Da venerdì 18 settembre alle 17 in piazza Re Enzo

Vag61 e Zic.it per la scuola pubblica, contro la precarietà

Vag61, al fianco del Coordinamento dei precari, sostiene la mobilitazione in difesa della scuola pubblica e parteciperà alla giornata del 18 piantando la propria tenda tra quelle che riempiranno piazza Re Enzo tra venerdì e sabato. Da lì la redazione di Zic.it racconterà la scuola che resiste, con una postazione per la diretta dalla piazza, aperta a chi vorrà narrare la propria storia, registrare un messaggio, proporre un'idea. Zeroincondotta, appunto.
17 settembre 2009

Campanella d'allarme

Il ministro Tremonti ordina, il ministro Gelmini esegue e il direttore
scolastico regionale (e)Limina asseconda. La scuola italiana e
bolognese si è aperta tra tagli e dequalificazione dell'attività
formativa, migliaia di insegnanti precari per strada, classi numerose
e insicure, tutto in vista della svendita dell'istruzione pubblica a
favore di quella privata. Con l'aggiunta di telefoni-spia e
parlamentari che cercano di sostituire l'intelligenza con
l'intelligence.

Intanto a Bologna capita che i protagonisti di una lite spieghino ai
giornali, rispettivamente: "Sì l'ho chiamato terrone e voto Lega, ma
non sono certo razzista" e "Sì gli ho detto gay di merda ma l'omofobia
non c'entra, da me a Napoli non sarebbe successo niente". Perchè una
simile commedia tragica non si trasformi in quotidianetà occorre che
la scuola abbia davvero strumenti per promuovere e praticare
conoscenza, cultura, integrazione e desiderio del mondo.

Il volto della crisi che non risparmia il futuro riporta in piazza
famiglie, insegnanti, personale tecnico-amministrativo. E con
l'occasione rispunta l'ordinanza prefettizia che impedisce le
manifestazioni in cento durante il fine settimana. Non è scomparsa con
l'estate e sabato 19 tornerà a colpire, questa volta proprio il mondo
della scuola. Il presidio in programma in piazza Re Enzo da venerdì
18, infatti, non potrà estendersi fino alla mezzanotte del sabato ma
dovrà interrompersi alle 14, quando l'ordinanza entra in vigore.
Questa volta a far temere per l'ordine pubblico, secondo il ministro
Maroni e il prefetto, sarebbero bambini e famiglie... Un motivo in
più, se ce ne fosse bisogno, per fare in modo che dopo la scadenza
del periodo di "prova", fissata al 30 settembre, l'ordinanza non
continui a tentare di zittire chi in forme diverse sta pagando il
prezzo più caro della crisi.

Vag61, al fianco del Coordinamento dei precari, sostiene la
mobilitazione in difesa della scuola pubblica e parteciperà alla
giornata del 18 piantando la propria tenda tra quelle che riempiranno
piazza Re Enzo tra venerdì e sabato. Da lì la redazione di Zic.it
racconterà la scuola che resiste, con una postazione per la diretta
dalla piazza, aperta a chi vorrà narrare la propria storia, registrare
un messaggio, proporre un'idea. Zeroincondotta, appunto.

Per la scuola pubblica, contro la precarietà

L'assemblea di Vag61
La redazione di Zic.it

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