GENITORI E INSEGNANTI IN PIAZZA
VENERDI' 18 E SABATO 19 A BOLOGNA
PER LA MANIFESTAZIONE "SENZA FINE"
La scuola pubblica statale della nostra provincia, come tutto il resto
d'Italia, ha subito da parte del Governo tagli di tale portata che ne
compromettono la qualità e la sicurezza: -551 docenti e – 160 tra
bidelli e personale di segreteria, a fronte di un incremento di oltre
3500 alunni.
Le richieste delle famiglie non sono state rispettate ed il tempo
scuola viene garantito ricorrendo a classi sovraffollate e a soluzioni
rappezzate, che distruggono ogni modello didattico-organizzativo, sia
il Modulo che il Tempo Pieno.
Il popolo della scuola torna in piazza, venerdì 18 settembre alle ore
17.30 partendo da piazza Re Enzo, per ribadire la ferma opposizione ai
tagli presenti e futuri e per continuare a pretendere una scuola
pubblica statale di qualità.
Al corteo, che sarà animato da percussionisti, musicisti e
trampolieri, seguirà una cena in piazza tutti insieme. La serata si
aprirà con uno spettacolo di afrodanza e continuerà con i tanti
artisti che hanno già da ora assicurato la loro presenza: gli attori
Vito, Matteo Belli, Maurizio Cardillo, Anna Amadori, Bruno Stori.
Dopo la favola della buona notte, a cura del TEATRO TESTONI RAGAZZI,
sarà allestito l’accampamento notturno, con decine di tende e persone
che trascorreranno la notte in piazza.
Alla mattina di sabato e fino alle 14 continuerà l’informazione e
mentre una delegazione si recherà all’Ufficio scolastico regionale in
piazza Re Enzo si alterneranno animazioni teatrali e laboratori e,
all’ora di pranzo aperitivo con gli attori Ivano Marescotti e Luciano
Manzalini, sullo sfondo delle vignette create dal fumettista Davide
Ceccon.
Originariamente la manifestazione avrebbe dovuto concludersi alla
mezzanotte di sabato, ma non è stato possibile a causa del decreto
prefettizio che vieta tutte le manifestazioni nelle Piazze Nettuno,
Maggiore e Re Enzo e nell’intera zona “T” dalle ore 14 del sabato e
la domenica. Questo decreto ci impedisce, ancora una volta, di
accogliere nella cornice più degna di Bologna i genitori e gli
insegnanti della regione. In nome della libertà di espressione, non
solo nostra ma di tutti, chiediamo che questo decreto, in vigore fino
al 30 settembre, non sia più reiterato.
Alla manifestazione, organizzata dall’assemblea delle scuole di
Bologna e provincia insieme al coordinamento precari scuola e al
coordinamento studenti medi, hanno fin’ora aderito: Sindaci, Assessori
e Consiglieri di Bologna Calderara, Sala Bolognese e tutti i Comuni di
Terre d’acqua -Calderara di Reno, San Giovanni , Sant’Agata Bolognese,
Crevalcore-, Bentivoglio, Castello d’Argile ), Provincia e Regione,
Giovanni Sedioli, Assessore Scuola, Formazione Professionale,
Università e Lavoro Regione Emilia-Romagna, Flavio Delbono, Sindaco di
Bologna, Anna Pariani, Assessora Istruzione, Formazione Lavoro
Provincia di Bologna, Simona Lembi, Assessora Scuola, Infanzia, Pari
Opportunità Comune di Bologna, Vladimiro Longhi, Sindaco di
Bentivoglio, Michele Giovannini, Sindaco di Castello d'Argile,
inoltre: Andrea Mingardi, Consulta Rodari, Partito Democratico
Bologna, in specifico On. Manuela Ghizzoni capogruppo pd camera
commissione scuola, Mariangela Bastico responsabile nazionale
scuola,Francesca Puglisi consigliere comunale Bologna, Bologna città
Libera, Altra Città lista civica di donne, PRC, sindacati scuola: FLC
CIGL (Sandra Soster) Cobas, Cub scuola.
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