Prima vittima a Bergamo del Pacchetto Sicurezza

Bergamo: si suicida perchè irregolare

E' stata ripescata dal fiume Brembo, in pieno centro a Bergamo. Una ragazza marocchina di 27 anni si è tolta la vita ieri. Era terrorizzata dall'entrata in vigore del Pacchetto Sicurezza, in cui viene introdotto il reato di clandestinità, perchè nonostante i molti sforzi non era riuscita ad ottenere un permesso di soggiorno.
8 agosto 2009

Il corpo di Fatima Aitcardi, 27 anni, marocchina residente in Italia, ma senza il permesso di soggiorno, è stato ripescato verso le 21 del 7 Agosto dal fiume Brembo. Notato da alcuni passanti che lo avevano avvistato sotto il Ponte San Pietro, in pieno centro storico.

Era stato il fratello, Mohamed, a denunciarne la scomparsa nella mattinata dello stesso giorno, dopo che erano passate quasi 24 ore da quando la sorella era uscita di casa, senza più farvi ritorno. Mohamed racconta che la sorella stava attraversando un periodo di grande preoccupazione, sfociato in depressione, a causa del fatto che non era ancora riuscita ad ottenere il permesso di soggiorno. Aveva tentato in tutti i modi di regolarizzare la sua posizione ed era terrorizzata dalla scadenza di oggi, 8 Agosto, giorno in cui è entrato in vigore il Pacchetto Sicurezza, in cui, tra le altre cose, è previsto il reato di clandestinità.
Per questo si srebbe uccisa. Per non vivere come un fantasma.

 

> Leggi "Il pacchetto Repressione", analisi della legge dell'Avv. Giuseppe Pelazza.

> Leggi il contributo di Bruno Giorgini sulle problematiche aperte dal Pacchetto Sicurezza.