La giornata si apre con il fermo di cinque attivisti francesi a L'Aquila, la perquisizione del mezzo sul quale viaggiavano e il sequestro di alcune mazze da baseball.
Il grosso del potenziale repressivo della gestione G8 di questo governo si è espresso nella risposta al corteo di stamattina che si è, in parte, tenuto al Testaccio passando per Piramide, partendo dall'Università Roma Tre: i presenti parlano di presenza sproporzionata delle forze dell'ordine rispetto ai manifestanti, di rastrellamenti da stato di polizia. Il corteo ha risposto alle intimidazioni retrocedendo verso lo spazio occupato temporaneamente per ospitare i manifestanti.Pare che gli unici sfuggiti siano quelli che sono riusciti a ricevere ospitalità dagli abitanti del Testaccio o che si sono confusi tra la folla del mercato. Gli agenti – che non stavano rispondendo a nessuna provocazione o attacco – hanno inseguito i manifestanti all'interno di bar, locali e stradine.
Prima di mezzogiorno il bilancio è di trentasei fermi, con l'accusa di incendio apneumatici e bidoni della spazzatura. Per dieci dei trentasei fermati è confermato l'arresto.
A La Sapienza gli studenti dell'Onda si sono mossi in corteo all'interno della cittadella universitaria, per poi ritrovarsi a dover fronteggiare un numero esorbitante di carabiniere e forze di polizia.Qualche momento di tensione.
Alla conferenza stampa convocata nel primo pomeriggio a La Sapienza, gli studenti dell'Onda Anomala fanno notare che “non c'è alcuna traccia di danneggiamento alle banche o di auto bruciate” ,gli attivisti di Acrobax parlano di” tentativo di intimorire i movimenti” e aggiungono ”di quel delirio urbano che loro descrivono non è presente niente, cariche indiscriminate contro il corteo che non ha fatto niente se non muoversi senza autorizzazione e comunicando.Le forze dell'ordine, dietro indicazione politica, con violenza e brutalità hanno represso duramente continuando la linea degli arresti di ieri. Chiediamo la liberazione degli arrestati di questa mattina.”
> Leggi anche: «NoG8 Roma / Fortissima risposta repressiva alle mobilitazioni di stamattina»
> Vai alla feature: NO G8 2009