Mercoledì 25 marzo '09 dalle 13.00 a sera in zona universitaria

Diffondi, condividi, crea

Domani a partire dalle 13 fino a tarda sera numerose iniziative organizzate dal Copyriot Project attraverseranno la zona universitaria per rivendicare e praticare il libero accesso ai saperi e alla cultura. Pubblichiamo il comunicato e il programma delle iniziative.
24 marzo 2009 - Copyriot Project (Onda Anomala - Bologna)

Copyriot.. Day and Night..
Riappropriazione di reddito, spazi, tempi e saperi.. Vogliamo tutto!!

Il Copyriot Project, laboratorio interfacoltà dell'Onda bolognese, dopo la campagna per i libri di testo universitari in open access che ha visto l'occupazione degli uffici dell'E.r.g.o. e l'apertura di un tavolo di trattativa con l'ente regionale, organizza una giornata sulla riappropriazione diretta di reddito, spazi, tempi e saperi, in vista della giornata di seminario nazionale dell'Onda con tavola rotonda su crisi, nuovo welfare e reddito del 2 Aprile, che si terrà alla facoltà di Lettere
e Filosofia (via Zamboni 38).

Mercoledì 25 Marzo

> Ore 13 in via Zamboni 36 banchetto Copyriot Lab
distribuzione e condivisione di culture digitali, testi universitari, musica, film e autoproduzioni.

> Ore 15 in Via Zamboni 22 Facoltà di Giurisprudenza
proiezione copyrioy del film "Nemico pubblico numero uno" attualmente nelle sale cinematografiche

> Ore 17 Facoltà di Lettere e Filosofia via Zamboni 38
"Security Handshake - La nostra sicurezza, la vostra paura"
corso di sicurezza informatica di base

> Ore 19 Piazza Scaravilli musica, mostre e performance
Hip Hop
con Il coro delle voci rauche (Bologna), Raplab (Modena)
Elektrocrossover con Kill the silence

> Ore 23 Drum'n'bass con Leleprox


Dopo un autunno di conflitto, si sta aprendo una nuova fase per i movimenti, una primavera in cui ci continueremo a confrontare con una crisi che i potenti vogliono far pagare al precariato, ai migranti, agli studenti, al lavoro.
L'Onda non si sottrae, nonostante la pesante repressione (dalle denunce, alle cariche della Sapienza a Roma per non far uscire un corteo il 18 Marzo, all'arresto di Luca a Torino in seguito alle provocazioni neofasciste avvenute anche a Roma, Napoli e Milano), il movimento è tornato nelle strade e nelle piazze al grido di "Rovesciamo la crisi!" e "Noi la crisi ve la creiamo!".
Mercoledì 18 abbiamo attraversato Bologna con un corteo che ha parlato il linguaggio del conflitto facendo una azione a Feltrinelli per il libero accesso ai saperi e chiudendo il rettorato dell'Alma Mater Studiorum per rendere evidente il fallimento dell'amministrazione Calzolari.
Sabato 21 abbiamo rotto il divieto a manifestare in centro imposto dal pacchetto sicurezza e dal decreto Maroni assieme a centri sociali e sindacati di base.
Ripartiamo da qui, dalla nostra autonomia e dalla sicurezza che creano le nostre lotte, per riprenderci tutto ciò che ci viene negato ma che ci aspetta. Sabato 28 marzo tutt* a Roma, dove si riunisce il G14 su welfare e lavoro, a portare la nostra opposizione a chi si ostina a voler decidere sulla vita di miliardi di persone senza avere reali soluzioni alla crisi.

 


Coming soon:


Autoformazione '09
Finanziarizzazione e Controllo Sociale, fra p2p e web 2.0, dal free all'open

Stiamo costruendo un discorso che si innesta sull'inquadramento della rete come un ambiente connaturato (e quindi "espressione") dei rapporti sociali esistenti a livello politico, economico e culturale. Rapporti sociali, senz'altro mediati dalla tecnologia, la quale ne è a sua volta concausa.

Questa ipotesi, apre lo scenario a decine di possibili diverse interpretazioni del peso avuto dalle nuove tecnologie sulla nostra quotidianità.
Ci concentreremo sulla demolizione del mito della rete a partire da 3 aspetti (profondamente inscritti nel contesto attuale) che tratteremo nel seguente ordine:

1.L'estensione, a tratti di una ferocia isterica, dei regimi di proprietà intellettuale nell'era della riproducibilità infinita ( stando ben attenti a non cadere in facili e comode trappole linguistiche)

2.La conquista (in larga parte messa in atto ) da parte delle corporation dell'informazione dei network ( isici, immateriali e quindi relazionali) che compongono la rete

3.L'aumento esponenziale dei sistemi di sorveglianza e controllo, che pur non essendo strumenti ascrivibili unicamente alla società dell'informazione, in essa trovano un tratto caratteristico ed un'impennata esponenziale nella loro diffusione dopo gli attentati di New York dell'11 settembre 2001

Questi tre fenomeni, profondamente interconnessi l'uno con l'altro, come speriamo di poter mettere in luce, aprono la strada a diverse considerazioni relative all'estensione dei processi di sfruttamento e di accumulazione capitalista del sapere in epoca post-fordista - processi manifesti certo in modo più evidente in rete, ma non per questo estranei, ed anzi ormai sempre più aderenti anche a strategie commerciali non esclusivamente "virtuali" - ed al necessariamente mutato ruolo che
esso oggi riveste nell'ambito dei processi lavorativi, in quello della composizione di classe e nelle dinamiche (tanto pervasive, quanto impercettibili e per questo efficienti ) del controllo sociale.


... 'N joy Hit&kN0 R@ioT!

CpyriotLab

Copyriot project

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