In 5.000 alla manifestazione di venerdì 20 marzo in P.zza Maggiore

"No ai tagli, difendiamo la scuola pubblica"

E' questa la scritta che riportano i 200 metri di tela retti da genitori, insegnanti e alunni che venerdì pomeriggio hanno sfilato per le vie del centro di Bologna contro i tagli del governo alla scuola pubblica.

22 marzo 2009

Il corteo, che ha visto la partecipazione di circa 5.000 persone, è partito dalle Due Torri alle 18.20 e da via Rizzoli ha sfilato per Ugo Bassi, fino a piazza Malpighi quindi è ripartito per tornare in via Ugo Bassi e fermarsi in P.zza Maggiore. Il lungo striscione, preparato dall'Assemblea delle Scuole, è tanto lungo da arrivare dalle Due Torri a Piazza Nettuno e lungo il percorso è stato arricchito con pennarelli e bombolette spray di disegni e frasi in difesa della scuola. Intanto si registra un grande successo della campagna relativa ai moduli alternativi di iscrizione: le "domande di buona scuola" raccolte a Bologna sono oltre 23.000 su 38.000 iscrizioni totali, il loro numero supera le 30.000 se si considera tutta l'Emilia-Romagna. Queste iscrizioni alternative, raccolte da un camper che ha girato l'intera provincia, chiedono il mantenimento degli orari e dei modelli didattici che la legge Gelmini abolisce e saranno presto consegnate all'ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna.