> Ascolta lintervista a Renato (Antagonismogay)
> Ascolta l'intervista al coordinatore del circolo UAAR di Roma
> Ascolta l'intervista a Porpora Marcasciano (MIT)
> Leggi: Portati in Questura per aver esposto "Ratzi-Nazi"
Un corteo vivace, allegro e colorato quello partiro oggi, intorno alle 15e30, da piazza della Repubblica a Roma, nell'ottantesimo anniversario dei Patti Lateranensi. In evidenza le parole d'ordine "Autodeterminazione, Laicità, Antifascismo, Liberazione, Cittadinanza" riportate sullo striscione di apertura di Facciamo Breccia. Una grande giornata di liberazione che ha visto una forte partecipazione giovanile, momenti di tensione quando la polizia ha tentato di rimuovere uno striscione con su scritto "Razi Nazi" esposto da un gruppo di studentesse, il tentativo è stato bloccato dagli altri manifestanti che hanno si sono frapposte alla polizia con uno striscione rosa di 50 metri protegendo le studentesse ed il loro striscione. Tra i vari cartelli e gli striscioni del corteo molti richiami alla laicità e alcuni riferimenti alla vicenda Englaro: "Nè Stato nè Dio sul corpo mio"/"Dubitare,ragionare, combattere per lo Stato di diritto" / "Senza partiti mediocri per la libertà di decidere della propria morte"/"Più sapienza più laicità". Diversamente dagli altri anni in questa occasione non è stato preparato il palco per gli interventi finali, scelta voluta perchè "vogliamo che in questo caso sia tutto il corteo a parlare con le sue parole d'ordine" dice Graziella Bertozzo di Facciamo Breccia. Il corteo si è concluso alle 18e30 a Campo De Fiori. Grande soddisfazione alla fine da parte degli organizzatori: "Una risposta importante in un momento in cui l'ingerenza vaticana impersa e condiziona la politica più che mai" secondo Renato di Antagonismogay. Da Bologna due pullman pieni hanno portato diverse decine di manifestanti, MIT, Antagonismogay e Queerevolution le principali realtà bolognesi presenti.
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