Ecco il programma:
h. 17 - PRESIDIO MOBILE ritrovo davanti al rettorato (via zamboni 33)
Facciamo schierare l'università: basta collaborazioni con Israele!
A SEGUIRE ALLA FACOLTA DI LETTERE E FILOSOFIA (VIA ZAMBONI 38)
h. 19 - APERITIVO con
mostra fotografica (immagini inedite sulla guerra a Gaza)
proiezioni di filmati
distribuzione di materiale (porta la chiavetta USB!)
h. 21 - ASSEMBLEA INFORMATIVA E DIBATTITO SULLA SITUAZIONE PALESTINESE.
Interverranno:
- Comitato Palestina Bologna
- Un Ponte Per...
- Comitato contro l'occupazione di Gaza.
h. 22.30 - SUONI DALLA PALESTINA
Studenti Free Palestine
> di seguito il comunicato:
Con la Palestina nel cuore! Gaza resiste!
Da settimane i media mainstream parlano della guerra di Israele, che sta causando migliaia e migliaia di morti e feriti e distruggendo l'area di Gaza.
L'ideologia dominante ci dipinge un quadro desolante, non si riesce a sentire una voce che esca dal pensiero unico che narra di una guerra contro Hamas, cercando di legittimare lo schema col quale da anni viene gestito l'ordine mondiale.
La guerra globale permanente, in costante ricerca del nemico islamico terrorista, vede nella infame aggressione a Gaza un ulteriore passaggio della strategia cosiddetta Enduring Freedom, grazie alla quale sono ancora in corso guerre in Afghanistan e Iraq, e che ha visto nel 2006 Israele attaccare il Libano.
Ma ancora una volta, la popolazione palestinese sta dando prova che ai tentativi di controllo del capitalismo globale si oppone una Bnduring Resistence!
Nonostante l'ideologia sionista tenti di celare la realtà di una occupazione militare che si protrae da piu' di sessant'anni, di farci
dimenticare che la popolazione palestinese vive in uno stato di carcerazione permanente, in grandi C.p.t. a cielo aperto, noi da che parte stare lo sappiamo:
stare dalla parte dei palestinesi è una scelta di parte, partigiana, è una scelta antirazzista e antifascista, è una scelta necessaria.
In tutto il mondo si stanno levando le urla di rabbia contro il terrorismo israeliano, anche qui a Bologna ci sono stati molti episodi di solidarietà alla resistenza palestinese, ma non è il momento di fermarsi, cosi' come non si fermeranno i partigiani palestinesi finchè le loro terre non saranno liberate; sono i popoli in rivolta a scrivere la storia, e in Palestina questo si sta facendo: Intifada fino alla vittoria!
L'università di Bologna da anni porta avanti progetti di collaborazione con Israele, che arrivano ad essere vere e proprie collaborazioni militari per le facoltà scientifiche, ingegneria ed il C.n.r. in particolare.
Già lo scorso anno, l'Università si espresse a favore di Israele, negando al professor Vattimo di tenere un incontro sul boicottaggio della fiera del libro di Torino, che vedeva Israele come ospite d'onore.
Ci volle la determinazione degli studenti e delle studentesse che, occupando per una sera la facoltà, fecero svolgere ugualmente l'incontro, per far sentire la voce di chi voce non ha, di tutte e tutti quei popoli migranti a cui viene quotidianamente negata parola, dignità, identità, cultura autonoma..
Noi riteniamo necessario far schierare l'Università, che cessino tutte le collaborazioni con Israele!
La cultura e i saperi non sono mai neutri, ma campo del conflitto.
Fermiamo il terrorismo di Israele!
Vita, terra e libertà per il popolo palestinese!
INTIFADA IS RESISTANCE!
Student* Free Palestine
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