Aggiornamento da OccupiedLondon.org pubblicato in traduzione su Indymedia Lombardia
- Martedì 23 Dicembre 2008, 13:32
Lo scenario di un'irruzione al Politecnico si indebolisce; la polizia si limita ad una sorveglianza di tipo dittatoriale; spari contro un furgone della polizia antisommossa; dimostrazione studentesca pronta a partire. Dopo una notte calma, la scorsa notte, al Politecnico di Atene, i media mainstream (i quali, più spesso che no, preparano il terreno alle operazioni di polizia) stanno ora dicendo che un'irruzione della polizia al Politecnico è improbabile. Le persone che occupano l'edificio hanno difeso con successo il proprio diritto a decidere da sè quando andarsene - questo accadrà all'assemblea aperta di oggi (alle 18).
Stanno giungendo notizie, sia da Indymedia sia dalle assemblee aperte di occupazione, che la polizia abbia avvicinato dei tassisti chiedendo loro di passargli informazioni a proposito dei loro passeggeri (proprio come avrebbero fatto durante la dittatura del 1967-1974). In un caso una donna che faceva cenno ad un taxi fuori dall'Università di Economia occupata ed ha chiesto d'esser portata alla periferia nord di Atene è stata condotta invece direttamente in questura. Fortunatamente si è accorta di ciò che stava accadendo a distanza di qualche isolato dall'edificio della polizia ed è riuscita ad uscire dal taxi e a fuggire, inseguita sia dal tassista sia dalla polizia.
Nel frattempo, i media mainstream riportano anche la notizia di due spari che hanno colpito un furgone della polizia antisommossa alle 05:50 del mattino nel quartiere Goudi di Atene, vicino al campus di Zografou; un proiettile ha colpito una gomma e l'altro il motore.
L'ultima manifestazione studentesca di quest'anno dovrebbe partire entro pochi minuti. E' già stato annunciato un nuovo corteo per il 9 Gennaio e ci si attende che le dimostrazioni continuino rapidamente nell'anno nuovo.
Ci si aspetta anche che le occupazioni anarchiche delle tre università (Economia, Politecnico e Legge) terminino tutte in questa settimana, dal momento che la fatica si fa seriamente sentire dopo questi 17 giorni di occupazione che non hanno precedenti. Le azioni di protesta, naturalmente, continueranno - la principale scommessa attuale è quella di riuscire ad espandere la rivolta ed il fermento nel tempo e ci si sta concentrando su questo. Dovremmo avere un'idea più precisa di come andranno avanti le cose dopo le assemblee di questa settimana.
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- La loro democrazia uccide
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