La porta del Consolato è stata chiusa con uno striscione in italiano e greco che recita "Verità e giustizia per Andreas".
Gli attivisti hanno posto dei calchi delle mani con la vernice rossa a simboleggiare le mani sporche di sangue dello Stato greco e hanno distribuito un volantino in due lingue e hanno chiesto in incontro.
Il Console greco non si è reso disponibile ad incontrare i manifestanti e di fatto, ha interrotto l'apertura quotidiana del consolato.
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