Problemi di democrazia istituzionale

Bolognina, ennesimo vulnus di Democrazia

Repot dall'utimo Consiglio straordinario di quartiere sul cantiere Tav di via Carracci
16 novembre 2008 - michele cirinesi

Giovedì sera, mentre ai più alti livelli andava sui grandi schermi della nazione l'ennesimo stupro della democrazia con la sentenza dei fatti di Genova acaduti nel 2001, alla Bolognina al centro sociale anziani Katia Bertasi si è svolto un Consiglio straordinario di Quartiere.

Il tema della serata era "risposte alla cittadinanza riguardo al problema del cantiere di via Carracci", quello della TAV per intenderci.
Alla riunione erano presenti, oltre al presidente Mazzanti, personaggio oltremodo sgradevole ed arrogante, i consiglieri di quartiere, l'assessore alla mobilità del Comune di Bologna Zamboni, un tecnico RFI (le ferrovie appaltatrici) ed un centinaio di cittadini che da tre anni si battono contro rumori e polveri sottili provocate dal cantiere sotto casa.
Interessante è stato l' intervento del consigliere del Prc in quartiere, Orazio Sturniolo, fisico ed ex ricercatore del Cnr, che ha presentato una ricerca sui dati forniti dalla centralina che rileva le pm10 all'entrata del cantiere raffrontandola con un'altra centralina piazzata a Porta S.Felice, uno dei luoghi più trafficati della città.
Il doumento dice chiaramente che:
"I valori riscontrati dalla centralina TAV i 2 valori limiti fissati dalla legge :

1) Per il periodo giugno 2006-maggio2007 la media annuale risulta essere di 51,3 Nanogrammi per m3 rispetto ad un valore limite di 40 ng/m3 e il numero di giorni di picco risultan essere 146 contro i 35 previsti per legge sempre nello stesso periodo.

2) Per i periodo giugno 2007-maggio 2008 la media annuale risulta essere di 69,3 ng/m3 rispetto al valore limte di 40 ng/m3 e il numero di giorni di picco risulta essere 225 contro i 35 previsti dalla legge sempre nelo stesso periodo.

3) Se si prende in considerazione l' anno 2007 la media annuale risulta essere di 63 ng/m3 rispetto al limite di 40 ng/m3  e il numero di giorni di picco risultano essere 195 contro i 35 previsti per legge sempre nello stesso periodo. Quindi entrambi i valori limiti risultano essere superiori a quelli riscontrati dalla centralina di Porta S.Felice, che è rappresentativa dell' intera città. Nei periodi presi in considerazione la situazione di San Felice e migliorata mentre in Via carracci è peggiorata. La centralina TAV dice che bisogna far Qualcosa.

Oltre all' intervento di Sturniolo altri cittadini hanno preso la parola per esporre problematiche vissute e danni subiti, fognature rotte, muri delle case che si aprono, notti passate insonni per i rumori ,ricoveri per asma subiti dalle polveri che sopra vi ho descritto etc.
il bello della situazione che tutte queste domande sono rimaste senza una risposta vera e propria da parte degli interlocutori presenti sul palco, mazzanti sembrava l'estenuo difensore di RFI e rispondeva per esso e zamboni a risolto il tutto declinando a un problema tra "privati" le questioni poste dall'assemblea.
Inoltre alla richiesta di un cittadino di prendere posizione, da parte del Consiglio di Quartiere,con un ordine del giorno che si esprimesse contro le modalità eseguite da RFI, il Mazzanti si è schernito attacando il prc, che aveva accolto la proposta del cittadino, rimandando al prossimo consiglio utile.
I cittadini alla spicciolata hanno abbandonato la riunione,apellando di banditismo "i tre moschettieri" presenti al tavolo, il bello della situazione e che non hanno fatto una piega tracottanti della loro superiore arroganza.
Per l' ennesima volta è andata in scena la commedia di un potere che compie danni e si autoassolve dall' alto della sua presupposta superorità, in una città che si chiudono osterie per ordine pubblico l'amministrazione del PD e i suoi bracci minori nei quartieri appoggiano i dispensatori di tumori e malattie e contrastano i cittadini che dovrebbero rappresentare dimostrando che il problema non è cofferati ma il PD ed i poteri forti che si appoggiano ad esso.

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