Dalle 11 di stamattina i lavoratori dell'aeroporto bolognese hanno organizzato un presidio interno per protestare contro il licenziamento di 33 persone, a seguito del cambio di gestione dei servizi di terra. Al loro posto rimangono altri lavoratori obbligati a coprire un numero di ore straordinarie per sopperire alla mancanza di personale, oppure lavoratori che non hanno adeguate qualifiche e che, anche per questo, vengono pagati meno.
La situazione è resa più difficile visto il mancato pagamento degli stipendi di agosto e settembre 2007 e dei contributi previdenziali, nella totale indifferenza degli organi istituzionali. Le richieste dei manifestanti, la maggior parte stranieri, sono la loro immediata riassunzione con il mantenimento di tutti i loro diritti e il pagamento di tutti gli arretrati. Per questo intendono portare avanti il presidio per tutta la giornata, incontrando alcuni Consiglieri Comunali della sinistra, che porteranno la loro solidarietà. I lavoratori intendono proseguire il presidio a oltranza.