Settimana internazionale di solidarietà con i Paesi Baschi

Libertà per Euskal Herria! Presidio sabato 23 febbraio sotto il Collegio di Spagna

Nelle ultime settimane una feroce ondata repressiva ha investito le realtà indipendentiste basche: la messa al bando di Azione Nazionalista Basca (EAE-ANV) e del Partito Comunista delle Terre Basche (EHAK) a pochi giorni dalle elezioni, seguita da numerosi arresti tra cui quelli dei membri della già da tempo fuori legge Batasuna. Duri attacchi della polizia ai cortei ed ai blocchi dello sciopero generale indetto il 14 febbraio, che ha visto una larga partecipazione sopratutto a Bilbao. A Bologna come in altre città in programma iniziative e predisi in sostegno al popolo basco in lotta.
21 febbraio 2008 - nca Malabocca

Euskadi Dal 18 al 24 febbraio è stata indetta una settimana internazionale di solidarietà con il Paese Basco, iniziativa che vede diverse città italiane mobilitarsi, soprattutto dopo gli ultimi accadimenti nel Paese Basco culminati con la messa in fuori legge di Azione Nazionalista Basca (EAE-ANV) e del Partito Comunista delle Terre Basche (EHAK), nonché numerosi arresti di dirigenti delle due formazioni sopraccitate ma, in special modo, degli ultimi dirigenti della già illegalizzata Batasuna.

Ascolta Vagamondo del 16 febbraio'08:
Palestina ed Euskadi, tra storia e attualità

Anche questa volta Bologna è tra le città Italiane che si mobiliteranno. Le
iniziative previste sono di diversa natura e nemmeno sono nate per gli
stessi motivi ma la certezza è che saranno tutte focalizzate nella settimana
di cui sopra. Non ci saranno solo queste iniziative ma anche altre si stanno
preparando. Le iniziative hanno una natura "aperta" per cui chiunque volesse
partecipare e dare la sua adesione, soprattutto relativamente al presidio
indetto per Sabato, è ben accetto. La sigla "Solidali con il Paese Basco"
non è altro una firma "larga" e non definita proprio per lasciare lo spazio
a quanti più soggetti vorranno aggregarsi e solidarizzare con il popolo
Basco.

Questo il programma:

> Mercoledì 20 febbraio
a Bologna e Casalecchio di Reno:

Incontro tra una delegazione di Anv con amministratori locali

> Venerdì 22 febbraio dalle 21
al bar-pub Boh!? di Casalecchio di Reno (Via Marconi148):

Serata Ba-Ska
Dj set SKA-Style by "EuSKAdi Taldea" (OdjX eta Gorak47)
- kalimotxo - patxaran - pinchos - txipirones - cerveza -
Video sulla situazione basca – Materiale informativo

> Sabato 23 febbraio dalle 15,30
sotto il Collegio di Spagna, via Collegio di Spagna:

Presidio di solidarietà con il Paese Basco
Libertà - autodeterminazione - democrazia

... e in preparazione un ciclo di tre incontri dal titolo:

Pais vasco. Alle origini del conflitto
Tre incontri per comprendere l'oggi

Per adesioni:
marcodjx@ballaedifendi.net
marcelino@tin.it


Libertà per Euskal Herria! Solidarietà al Popolo Basco

I Paesi Baschi sono oggi al centro di un tentativo, da parte del governo
Zapatero e della magistratura che fa riferimento al giudice Garzon, di
completo annullamento della sinistra indipendentista basca.
Arresti di massa, torture nelle carceri, l'illegalizzazione, dopo
Batasuna, di tutte le altre forme organizzative datesi dal movimento per
l'indipendenza e l'autodeterminazione del popolo Basco, fanno da sfondo ad
un tentativo più complessivo di negare l'identità, la politica, la società
basche secondo parametri funzionali alle esigenze centraliste del governo
spagnolo. Anche i preparativi della campagna elettorale spagnola, con la
ricandidatura di Zapatero, si giocano oggi in larga parte sulla pelle del
popolo Basco: la chiusura unilaterale della trattativa tenuta dal governo
spagnolo con Eta, con l'arresto di quanti vi avevano preso parte come
rappresentanti delle rivendicazioni basche, le sempre più ricorrenti
dichiarazioni “anti-terrorismo” promanate dal governo spagnolo...
E' in questo tentativo in atto che è possibile leggere gli indici di come
la magistratura ed il governo spagnoli vogliano accreditare il teorema per
cui tutto ciò che si muove nel Paese Basco, sia assimilabile ad Eta.

Noi conosciamo invece una realtà fatta da uno dei più vitali e radicati
movimenti di lotta sociale esistenti in Europa, che continua a
rappresentare un concreto ostacolo al neo-liberismo ed alle devastazioni
ambientali; un movimento capace di reggere questa nuova ondata repressiva
mostrandosi determinato e di massa nel riprendersi piazze e strade negate,
nel bloccare la circolazione delle merci, nel sabotare il centralismo
spagnolo. Lo sciopero generale del 14 febbraio, le manifestazioni
partecipatissime di dicembre e gennaio sono chiari indicatori di come
l'autodeterminazione basca sia una questione non più rinviabile, segno di
un conflitto radicato e radicale in cui la scelta di una parte,
l'espressione della nostra solidarietà alle lotte del popolo basco,
diventi urgente e necessaria.

Per questo ci sentiamo vicini, nelle lotte che quotidianamente portiamo
avanti nei nostri territori, a quanti nei Paesi Baschi rivendicano
indipendenza e autodeterminazione, obiettivi minimi della possibilità per
il popolo basco di poter tornare a plasmare i propri territori, a
garantirsene la vivibilità. Per questo aderiamo alla settimana di
solidarietà con il popolo Basco lanciata da Askapena tra il 18 e il 24
febbraio. Le lotte contro la TAV, contro il controllo sociale e per la
riconquista di spazi di agibilità, per il diritto all'abitare e contro le
speculazioni immobiliari, sono terreni sui quali, in una dimensione
internazionale, abbiamo in passato saputo intrecciare i nostri percorsi,
confrontare i nostri obiettivi. Torniamo oggi a ribadire la nostra
vicinanza e solidarietà in un momento in cui il movimento basco è sotto
attacco, per restituire ad una dimensione internazionale una solidarietà
che non va solo ad Euskal Herria, ma che riguarda inevitabilmente tutti i
conflitti che nel mondo, dalla Palestina all'Iraq della Guerra Permanente,
riaffermano il diritto dei popoli all'autodeterminazione.

Aderiamo, invitando alla partecipazione, al presidio lanciato per:

Sabato 23 febbraio ore 15,30
sotto il Collegio di Spagna

EUSKAL HERRIA ASKATU!

Crash