E' morto il sesto operaio, rimasto ferito nel rogo della Thyssen Krupp


19 dicembre 2007

E’ morto questa mattina, Rosario Rondinò, 26 anni, è il sesto operaio deceduto nel rogo della Thyssen Krupp; era rimasto gravemente ferito nell'incendio scoppiato all'acciaieria di Torino e ricoverato presso il reparto grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Genova.
Sempre oggi, si sono registrati momenti di tensione al funerale di Rocco Marzo, 54 anni, il quinto operaio morto nel rogo del 6 dicembre scorso all'acciaieria Thyssen Krupp. Le esequie si sono svolte stamani a Torino, nella parrocchia di San Giovanni Maria Vianney, nel quartiere di Mirafiori sud. Ciro Argentino, delegato della Fiom e compagno di lavoro delle vittime, ha stracciato il nastro che cingeva la corona inviata dall'azienda e ha urlato ai dirigenti che entravano in chiesa (c'era anche l' amministratore delegato, Harald Espenhahn): "Avete le mani sporche di sangue".
Intanto, si è avuto notizia della morte dell’operaio travolto ieri in una fonderia a Udine. Si tratta di Harallamb Cifliku, lavoratore di origine albanese che era rimasto gravemente ferito nel pomeriggio in un incidente sul lavoro, avvenuto nella fonderia Forges di Cividale. Il decesso è avvenuto nella serata di ieri all'Ospedale civile di Udine.