Siamo il collettivo Out Share che, ormai da quasi un anno, associa studenti di diverse scuole superiori di Bologna e fa parte del centro sociale Tpo.
Vi scriviamo per comunicarvi quello che è successo nel liceo scientifico Enrico Fermi qui a Bologna. Giovedì scorso, durante il consiglio d'istituto, nel quale vengono approvati i diversi gruppi di dibattito che si devono svolgere nel corso dell'assemblea d'istituto degli studenti, è stato bocciato un gruppo di dibattito che doveva occuparsi dei movimenti del G8 di Genova nel 2001. Il gruppo era stato promosso dal collettivo Out Share, il quale aveva specificato che non sarebbe stato un dibatitto sulle violenze di quei giorni, ma semplicemente una ricostruzione storica del movimento, comprendente anche le motivazioni che avevano portato così tante persone a manifestere in quei giorni di luglio. Al gruppo di discussione erano stati invitati due ragazzi del centro sociale Tpo che avevano preso parte alle manifestazioni contro il G8.
Ora, noi, riteniamo di essere stati oggetto di censura. Le motivazioni che si sono state date sono quelle che il gruppo è troppo politico e troppo di parte (abbiamo cercato di approfondire meglio queste motivazioni, cercando un colloquio con la preside che però non c'è stato a causa della sua assenza dal liceo in questi giorni). Ci è stato detto di trovare una contro parte, ma non ci è parso adeguato visto, come dicevamo prima, che il nostro non voleva essere un dibattito, ma semplicemente una lettura del percorso storico che ha portato alle manifestazioni di quei giorni. Ci sembra assurdo e inaccettabile che in una scuola (statale) gli studenti non possano parlare di alcuni argomenti di attualità (specialmente politici, infatti questo non è il primo episodio di "censura" che avviene in questo liceo). Abbiamo una giornata al mese per poter approfondire tematiche che non per forza devono riguardare la matematica, l'italiano, la fisica, il latino e tutte le altre materie, ma in queste giornate di discussione, approfondimento e quindi di crescita, non ci viene concesso di parlare di temi di attualità che ci riguardano direttamente.
Non ci dilunghiamo oltre, vi alleghiamo il comunicato che il collettivo ha scritto per denunciare ciò che è accaduto nel Liceo Fermi, ma che potrebbe succedere in qualsiasi altra scuola. Scuole che dovrebbero essere il primo luogo a garantirci una crescita, oltre che culturale, anche sociale.
Il sito del collettivo: http://www.myspace.com/outshare
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Le poltrone cambiano, l'ingiustizia resta