In 100 mila alla manifestazione del 17 novembre 2007
L'eccedenza di Genova
Anche da Bologna abbiamo contribuito a dare linfa a questa "eccedenza": 500 persone sono partite col treno speciale dalla Stazione, sette pulman si sono riempiti e tantissimi si sono recati a Genova con mezzi privati.
Ieri nelle strade della città della Lanterna si è rivista una dinamica di movimento a cui nessuno potrà strumentalmente attingere. Questo movimento non ha bisogno di qualcuno che lo voglia rappresentare, perchè può essere rappresentato solo dalle moltitudini di uomini e donne, ragazzi e ragazze che camminano insieme. Verso dove?
Intanto, per impedire che la nostra storia sia riscritta solo dalle aule dei tribunali e che le giornate contro il G8 del luglio 2001 a Genova (nella lora bellezza e nella loro tragicità) ricadano sulle spalle di 25 manifestanti per i quali la magistratura ha chiesto centinaia di anni di carcere, mentre, allo stesso tempo, i carnefici della Diaz, di Bolzaneto, della mattanza nelle strade e nelle piazze di Genova, dell'assassinio di Carlo Giuliani faranno carriera rimanendo impuniti.
Il 17 novembre si è ricominciato da capo... senza per questo ritornare indietro.
18 novembre 2007
Queste foto di Tiziano Tosarelli che a Genova, il 17 novembre, era a manifestare (così come aveva fatto tante altre volte) rappresentano molto bene il cosiddetto "spirito di Genova" che è riapparso nel corteo (o, per meglio dire, nel fiume in piena) che si è mosso dalla Stazione Marittima per concludersi in Piazza De Ferraris, dove, nel luglio 2001, Bush, Blair, Berlusconi, insieme agli altri "grandi" della terra si intrattenevano cordialmente, mentre per le strade migliaia di manifestanti venivano aggrediti dalle loro guardie del corpo in divisa.
Questa volta migliaia di persone hanno potuto vedere un bellissimo tramonto
Saluti da Genova... il movimento riprende il cammino
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Le poltrone cambiano, l'ingiustizia resta. Il 17 novembre tutte/i a Genova!