A soli tre giorni dall'occupazione, decine di agenti tra polizia e carabinieri hanno fatto irruzione nell'ex asilo della Manifattura Tabacchi, in via Stalingrado 86, sgomberando Open the Space [guarda le foto dello sgombero].
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Sgombero richiesto dalla finanziaria Fintecnica, che fa capo all'Agenzia del Demanio (proprietaria dell'immobile) e al Ministero delle Finanze. Tutti gli occupanti che erano all'interno al momento dello sgombero sono stati identificati; uno di questi, un ragazzo marocchino, è stato condotto in questura perchè privo di permesso di soggiorno.
Open the space, il collettivo che ha firmato la Street space parade dello scorso settembre, aveva liberato il nuovo spazio, inutilizzato almeno da una decina di anni, nella mattinata di venerdì 26 ottobre.
Nella conferenza stampa convocata poche ore dopo l'occupazione, Rosario Picciolo ha dichiarato che la nuova occupazione ha "aperto alla città uno spazio che era molto degradato rispondendo alla carenza di spazi sociali e di aggregazione", e che da subito lo spazio comincerà ad ospitare iniziative rivolte ai precari, ai migranti e ai bambini.
In via Stalingrado 86 erano subito iniziate le operazioni di pulizia di uno spazio in stato di totale abbandono, in modo da avviare immediatamente i primi progetti, mentre la presenza di soli agenti dei Carabinieri ha fatto temere da subito la possibilità di uno sgombero immediato.
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