Si è votato in Italia per il protocollo del 23 luglio ed è stata la pagina
più nera della democrazia sindacale.
I dati sono sicuramente falsi ed è per questo che io vi invio la mia
piccola e personale testimonianza.
Sono cittadina di Cava de' Tirreni e lavoro costantemente con disoccupati,
lavoratori e precari.
Le persone con cui ho parlato erano incazzati neri contro sto governo e
con i sindacati che hanno firmato l'accordo.
Sono stati negati i più elementari diritti della democrazia sindacale:
- Nessuna informazione e pochissime assemblee su un territorio che vanta
144 comuni, e infatti sul sito della CGIL della Provincia di Salerno si
parla di centinaia di assemblee.....e milioni di volantini distribuiti per
la propoganda referendaria.
- Non si sono avviati seggi nelle principali sedi della Pubblica
amministrazione ( esempio Università di Salerno; Ministero della Giustizia
a Napoli; ASl Salerno 1 e 2 di Salerno; comune di Cava de' Tirreni; comune
di Salerno) insieme hanno un baccino di utenze di circa 5/6 mila
lavoratori. a cui è stato praticamente impedito di votare. Queste le note
generali adesso passo invece a raccontare sinteticamente la mia personale
esperienza:
Abbiamo allestito un seggio presso la Cisl ( pensate un pò) in
collaborazione con alcuni ex delegati della CGIL perchè non riuscivamo a
scoprire una sede dove votare!! (cosa difficilissima visto che non
esistevano neanche degli elenchi pubblici delle sedi elettoriali) affianco
a quello dello SPI CGIL ( 1500 iscrittti).
Nel nostro seggio sono venuti a votare in 38; 26 per il no e 12 per il si.
Affianco ( lo abbiamo scoperto il terzo giorno) c'era un altro seggio, è in
due giorni è passata a votare una sola signora cinquantenne.
Morale della favola: da noi hanno votato in 38, alla SPI-CGIL hanno votato
in 517; 504 per il Si e 13 per il NO.
Siccome è tecnicamente impossibile che siano arrivati tante persone per
qualche altra via
le entrate sono l'una ( la loro) accanto alle altre ( la nostra) la strada
è un vicolo chiuso, fuori per espletare un tale flusso dovevano starci
le file di gente. Nulla di tutto questo!! Se nelle principali sedi CAF e
Sindacali hanno fatto quanto hanno fatto accanto a noi il risultato è senza
ombra di dubbio falso. E' arrivato il momento di strappare la tessere
elettorali visto che i sindacati sono i peggiori nemici dei diritti dei
lavoratori.
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