Comunicato integrale dalla Fiera:
I lavoratori di BolognaFiere respingono l'accordo del 23 Luglio. La votazione, che ha coinvolto le varie categorie sia dei lavoratori full-time sia di quelli part-time e dei precari a tempo determinato, si è infatti chiusa con il 69% di NO contro il 31% di SI.
Alla consultazione in Fiera, contrariamente a tanti altri luoghi di lavoro, si è giunti al termine di un percorso di discussione realmente democratico. L'assemblea di esposizione dell'accordo in vista del referendum, infatti, è stata convocata unitariamente dal Consiglio d'Azienda e non dai sindacati confederali, ed è stata gestita lasciando spazio sia ai sostenitori del SI che a quelli del NO e dell'astensione. Ne è nata così una discussione aperta e approfondita, che ha poi portato alla bocciatura dell'accordo da parte della grande maggioranza dei lavoratori. Una dimostrazione palese del fatto che se la discussione rimane sui contenuti dell'accordo, con possibilità per tutti di esprimere le proprio idee, il giudizio dei lavoratori è negativo.
Alvin Palmi
Bartolomeo Fidone
Franco De Murtas
(Delegati del Consiglio d'Azienda di BolognaFiere)
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