L'appuntamento è per le 10:30 in Piazza Maggiore, dove si svolgerà la parata militare che come ogni anno accompagna la festa della Repubblica del 2 giugno. Il centro sociale T.P.O. invita a contestare la parata e a ribellarsi ai professionisti della guerra, in vista del corteo del 9 giugno a Roma. Come si legge nel comunicato, "il 2 giugno è la festa della Repubblica, non è la festa delle forze armate, né tantomeno la festa dei nazionalisti, dei militaristi e dei guerrafondai."
Ma il motivo per scendere in piazza è anche un altro: il T.P.O ricorda infatti che il 2 giugno 2004 i manifestanti che contestavano la parata sono stati "aggrediti, fermati e denunciati da poliziotti con l’aiuto di privati picchiatori, organizzati nelle Pattuglie Cittadine, ancora oggi incredibilmente convenzionati con il Comune di Bologna".