La ricerca della verità nel processo riguardante i fatti del G8 del 2001 a Genova si fa sempre più ardua. Il fatto gravissimo dell'intimidazione ad Ezio Menzione é l'ultima conferma del clima di ostilità che gravita attorno ai lavori del Tribunale di Genova. Le intimidazioni ai testimoni, gli strani atteggiamenti di alcuni dirigenti di polizia che si rifiutano di rispondere o addirittura vengono indagati per falsa testimonianza non sembrano interessare alla male informata opinione pubblica. Opinione pubblica che d'altronde non può indignarsi se notizie come la condanna del ministero dell'Interno a risarcire una manifestante picchiata dalla polizia vengono matematicamente ignorate o minimizzate dalla maggior parte dei mezzi d'informazione.
Tornando nello specifico della minaccia telefonica, appare chiaro come la testimonianza di Placanica sia una delle chiavi per capire qualcosa in più, e come proprio per questo devono essere forti le pressione per non fare uscire la sua verità sulla vicenda. In ogni caso l'avvocato Menzione ha ottenuto la convocazione dell'ex carabiniere, che comparirà davanti al giudice il primo giugno, sperando sia utile per fare luce sull'uccisione di Giuliani nonostante i tentativi di nascondere la verità siano sempre più eclatanti.
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