Donare il 5 per mille a Trama di Terre non costa nulla al/la contribuente ma può aiutare la nostra associazione nel suo impegno quotidiano per promuovere i diritti delle donne, native e migranti, e contrastare la violenza di genere. I fondi raccolti andranno a finanziare, in particolare, il nuovo Centro Antiviolenza di Trama di Terre, che offre ascolto, informazioni sui diritti, sostegno psicologico, ospitalità in case protette e consulenza legale a donne che hanno subito violenza.
Per te è un gesto che non costa nulla, ma per noi è un prezioso riconoscimento del lavoro che facciamo tutti i giorni!
A partire da marzo 2013 il Centro Interculturale delle donne propone alcuni corsi aperti a tutte le donne e gli uomini interessate/i. Corsi di lingua e cultura araba di primo e secondo livello, laboratori intensivi di ritmo e voce, un laboratorio di consapevolezza e cura di sé. A questa pagina trovate maggiori informazioni...
Quest'anno, in occasione dell'8 marzo, il Bar Anna di Medicina ha scelto di fare un regalo speciale a tutte le sue clienti sostenendo Trama di Terre invece che regalare la consueta mimosa. Un modo concreto di sostenere chi ogni giorno lotta contro la violenza e sostiene i diritti delle donne di ogni provenienza geografica.
Il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre rimarrà chiuso
dal 22 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013.
Tutte le attività riprenderanno regolarmente
a partire dal 7 gennaio 2013.
Il 25 novembre - giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne - si è svolta in Piazza Matteotti a Imola una manifestazione pubblica promossa da Trama di Terre/Centro Interculturale delle donne, UDI Imola, Coordinamento donne Cgil e Spi Cgil Imola. Sul selciato della piazza sono state posizionate oltre 100 paia di scarpe rosse che simboleggiano le donne uccise in Italia quest'anno, ad ora 115. I loro nomi, disposti al centro della piazza, sono stati letti dalle tante donne e uomini presenti nella mattinata. Al termine della manifestazione sono state poste delle precise richieste all'amministrazione comunale, che declinano al livello territoriale i contenuti politici della Convenzione contro la violenza naschile sulle donne - femminicidio "No More!". Nel corso di questa lettura numerose donne hanno indossato le scarpe rosse per rafforzare la richiesta di impegno rivolta alle istituzioni.