Il Prc ha richiesto le dimissioni dell'azzurro Foschini dal suo incarico

Foschini: "Gay discriminati per natura". Prc: "Si dimetta"

"Affermazioni aberranti" hanno dichiarato dli esponenti del Prc dopo le pesanti dichiarazioni di Foschini sugli omosessuali. Richieste le dimissioni immediate del presidente e sottolineata la necessità immediata di rilanciare un'etica laica dello Stato e di iniziare una mobilitazione per la difesa dei diriti civili dei soggetti oggi più dicriminati.
22 maggio 2007 - Tecla Notti

Paolo Foschini, F.I. Paolo Foschini (Fi), vivcepresidente del consiglio comunale di Bologna, ha sostenuto nella seduta di ieri a Palazzo D'Accursio che i gay "sono discriminati dalla natura". Un'affermazione così non poteva che scatenare furiose polemiche. Immediata la reazione del Prc che oggi chiede le dimissioni dell'esponente azzurro dal suo incarico di vicepresidente poiche', spiegano il segretario provinciale e il capogruppo di Rifondazione, Tiziano Loreti e Roberto Sconciaforni, "dopo le affermazioni aberranti di ieri, riteniamo non possa piu' rappresentare tutte le forze politiche del consiglio".
Secondo Loreti e Sconciaforni, quelli espressi da Foschini sono "concetti inaccettabili, espressione di un cattolicesimo integralista e oscurantista nel quale non possono essere rappresentati i diritti di tutte le donne e di tutti gli uomini". Per il Prc, dunque, "e' necessario rilanciare un'etica laica dello Stato e va intrapresa una forte campagna di mobilitazione per difendere gay, lesbiche ma anche coppie di fatto e tutti i diritti delle donne, in primis la legge sull'aborto che sara' il prossimo obiettivo di questa offensiva reazionaria"