Una protesta all'Ospedale Maggiore

Robe da matti a Bologna

Dopo lo scossone portato dalla canzone di Cristicchi che ha trionfato al Festival di Sanremo, ecco una nuova protesta delle donne e degli uomini di Diritti senza Barriere. Per i diritti dei malati psichiatrici e delle loro famiglie.
17 maggio 2007

Questa mattina i responsabili dell’associazione Diritti senza Barriere hanno iniziato una manifestazione di protesta nella portineria dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Il gruppetto di manifestanti guidati da Bruna Bellotti, storica promotrice delle lotte per una psichiatria democratica, hanno srotolato una striscione con la scritta “NO AI MANICOMI”.
I manifestanti contestano in generale le condizioni dei malati psichiatrici nelle Strutture sanitarie della nostra città. In particolare, viene chiesta:
- la riconversione delle residenze di Villa Olimpia e di Clinica 2 non idonee a favorire la ripresa del malato;
- la piena e trasparente responsabilità di dirigenti e operatori nella Strutture;
- un maggior coinvolgimento dei malati nelle stesse attività di intrattenimento dei malati, in modo da favorirne processi di recupero e di autonomia;
- verifiche periodiche con i familiari e degli stessi malati nei progetti terapeutici in corso e nella stessa gestione delle Strutture;
- una maggior attenzione nella redazione dei progetti formativi del personale che assiste gli ammalati.
I manifestanti hanno chiesto alla Questura di Bologna i regolari permessi per inscenare la protesta, che continuerà nel pomeriggio e sulla quale cercheremo di fornire aggiornamenti