17 maggio giornata mondiale contro l'omofobia

STRAnaBOLOGNA, fiaccolata - staffetta di liberazione dall'omofobia

Nella Giornata internazionale contro l'omofobia, che ricorda le vittime della violenza verso le persone omosessuali, i diversi e i non conformi, le associazioni bolognesi LGBT lanciano un appello a tutte le persone sensibili e democratiche perchè partecipino alla manifestazione di giovedì 17 maggio 2007 che partirà da Piazza Nettuno alle ore 18.
16 maggio 2007

omofobia La Giornata internazionale contro l'omofobia ha lo scopo di combattere apertamente la logica sociale che emargina e discrimina le persone lesbiche, gay, bisessuali e trans. Il 17 Maggio è stato scelto in coincidenza con la rimozione dell'omosessualità dal registro delle malattie dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il 17 maggio 1990.
Sono più di 40 le nazioni che aderiscono con varie iniziative alla giornata contro l'omofobia, e nel 2006 il supporto è arrivato anche dal Parlamento europeo con una Risoluzione sull'omofobia in Europa del 18 Gennaio, ribadita con una recente risoluzione del 26 Aprile 2007.

omofobia 2 Ecco il testo che convoca a Bologna la giornata di lotta internazionale all'omofobia:
"Ancora una volta manifestiamo con i nostri corpi, mettendoci la faccia, contro la polarizzazione delle coscienze in atto, contro l'omofobia dilagante, contro chi vuole che le lesbiche, i gay, i transessuali siano cittadini senza diritti. Non ci faremo intimidire dalla crociata di pregiudizi nei nostri confronti, continueremo a far sentire la nostra voce.
 In Italia i diritti di donne, gay, lesbiche e trans vengono costantemente violati, il pregiudizio e la discriminazione stanno paurosamente dilagando, la violenza nei confronti di tutte le soggettività non conformi al pensiero dominante, propagandato come unico e naturale, è pericolosamente aumentata.
Per una serie di circostanze politiche e socio culturali il nostro paese sta subendo una paurosa involuzione culturale che mette in discussione i più elementari diritti civili e la dignità di milioni di cittadini e di cittadine: omofobia, razzismo, intolleranza invece di una convivenza pacifica e rispettosa.
 Il Vaticano ha messo in atto una campagna integralista e moralizzatrice feroce che colpisce tutti e tutte coloro che non si uniformano alla sua morale. È una vera e propria campagna politica che ha completamente annullato il ruolo del parlamento, asservito ai dettami della chiesa cattolica più conservatrice, trasformando un sistema democratico in un regime teocratico. Tutto questo è reso possibile grazie anche ai mezzi di comunicazione: ben 4 delle 6 principali reti televisive sono gestite dalla destra berlusconiana e le altre due sono vincolate da accordi con la chiesa cattolica, tutti i telegiornali hanno uno spazio giornaliero riservato al vaticano.
Ogni giorno c'è un'esternazione contro omosessualità, aborto, unioni civili, autodeterminazione che alimenta un clima di odio e intolleranza che sta distruggendo la nostra vita e la nostra libertà. Presto il Papa si recherà al Parlamento europeo dove, sostenuto dalle forze più conservatrici, cercherà di influenzare le politiche di tutta l'Europa.
 Tutto questo lede la libertà e la dignità dei cittadini e delle cittadine, il rispetto e la pace sociali, mette in discussione il principio stesso di democrazia.
 
Hanno promosso la manifestazione bolognese: antagonismogay, Arcigay "Il Cassero", ArciLesbica Bologna, Facciamo Breccia Bologna, Federazione dei Verdi di Bologna, Fuoricampo Lesbian Group,
Movimento Identità Transessuale, Partito della Rifondazione Comunista di Bologna, XM24, Rete delle donne di Bologna, Quelle che non ci stanno, Agedo Bologna, Crash, Armonie Associazione di donne