Giovedì 17 nella Prima Casa a Sinistra

I Comitati anti TAV incontrano i cittadini

Ci saranno anche rappresentanti del Comitato di via Corelli ed i consiglieri comunali e di Quartiere dell'Altra Sinistra. Obiettivo: un incontro con il nuovo Osservatorio Ambientale.
16 maggio 2007

Un giovedì per incontrare Alessandro Klun, l’avvocato del Comitato, e per ricevere consigli sui ritardi dei risarcimenti, sulle mancate risposte della società e per denunciare la grave ed incomprensibile esclusione di alcuni condomini. Interi palazzi ignorati dalla TAV, che cerca di indennizzare “a risparmio” le famiglie di via Carracci. I primi due appuntamenti hanno avuto un grande successo: 30 famiglie il primo giorno, oltre 60 giovedì scorso. Domani alle 16, nella sede della Prima Casa a Sinistra – via Zampieri 12 a – sarà presente anche una delegazione di cittadini di via Corelli, che, pur sopportando da oltre otto anni i disagi provocati da un enorme cantiere sotto le finestre di casa, di indennizzi hanno solo sentito parlare. Saranno presenti anche i consiglieri comunali dell’Altra Sinistra D’Onofrio e Panzacchi ed i consiglieri di Quartiere del PRC Giordano e Sturniolo. L’obiettivo è quello di fissare una nuova serie di incontri di consulenza legale fra nel mese di giugno e di decidere le modalità di una manifestazione che costringa TAV ad accelerare la liquidazione dei risarcimenti, senza discriminazioni.
Ma i comitati di via Carracci e di via Corelli, con il consiglieri dell’Altra Sinistra, intendono chiedere un incontro collegiale con il nuovo Osservatorio Ambientale, nominato da Pecoraro Scanio alcune settimane or sono. Sotto accusa, tra gli altri, il presidente del Quartiere Navile Claudio Mazzanti che aveva garantito gli indennizzi anche per alcuni condomini di via Fioravanti, che sono stati esclusi incomprensibilmente da TAV. Sono previste anche due udienze conoscitive della 4° Commissione Consiliare in Comune per affrontare le inadempienze della TAV in merito alla realizzazione di infissi e di impianti di condizionamento quando si lavora di notte e nei giorni festivi ed una petizione di numerose famiglie di via Serlio e strade limitrofe.