Sabato 15 maggio alle ore 15 ci sarà una importante manifestazione a Novara contro la decisione del Governo di Prodi di destinare l'aereoporto militare di Cameri all'assemblaggio di centinaia F35. Gli F35 sono dei cacciabombardieri stealth (invisibili), macchine da guerra perfette per gli attacchi al suolo e ottime anche per il trasporto di armi nucleari. La loro produzione, che sarà guidata dall'azienda statunitense Lockheed Martin in collaborazione con l'Alenia Aeronautica, viene giustificata con la solita scusa della "creazione di migliaia di posti di lavoro". Ma chi ci guadagnerà davvero? Solo le aziende, che già si sono buttate a capofitto nell'impresa travolte dal miraggio di lucrosi guadagni; e se grazie a questa operazione alcuni potranno portare il pane a casa, questi stessi dovranno farlo sapendo di contribuire con la loro fatica alla creazione di macchine da morte. Ma non possiamo avere un quadro completo della situazione se non pensiamo che dalle tasche dei contribuenti dovranno uscire quasi due miliardi di euro per lo sviluppo di questo progetto; a partire dal 2013 invece, quando si tratterà di acquistare un centinaio di cacciabombardieri freschi di fabbrica, si dovranno spendere almeno altri 15 miliardi di euro: cifre da capogiro, che potrebbero essere impiegate per scopi di maggior rilevanza sociale. L'intera operazione è inoltre stata pensata senza lasciarsi nemmeno sfiorare dal problema dell'impatto ambientale dell'intera operazione: i collaudi necessari potrebbero recare danni irreparabili al parco del Ticino, un vicino sito naturale che ha già subito pareccchi attacchi negli ultimi anni.
Scendere in piazza per manifestare il proprio dissenso è l'unico modo per dire NO a tutto questo. Il corteo partirà alle 15 da Piazza Garibaldi, vicino alla stazione ferroviaria di Novara.
Per informazioni sui pullman da Bologna: tel. 335/7277140
Alla manifestazione hanno aderito finora:
Circolo Zabriskie Point (Novara), Associazione Amici di Isarno (Novara), Comitato Salvanovara (Novara), Novara Precaria (Novara), Rete Nazionale Disarmiamoli, Associazione Le Radici e le Ali, Altra Lombardia SU LA TESTA, Comitato contro la guerra di Milano (Milano), Coordinamento milanese contro la guerra (Milano), Confederazione COBAS (Milano), SLAI Cobas (Milano), CUB Lorenteggio (Milano), USI Sanità (Milano), Federazione Anarchica Milanese (Milano), Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori (Milano, Brianza, Lodigiano), Comitato autogestito contro il TAV e tutte le nocività di Torino e Caselle, Rete dei Comunisti (Milano), Circolo dei Malfattori (Milano), Gruppo Libertario di Cultura Alternativa "L'erba" di Casatenovo, Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori (Torino, Cuneo), Comitato Bergamasco per il Ritiro delle Truppe (Bergamo), Underground Spazio Anarchico (Bergamo), CSA Cantiere (Milano), CSA Eterotopia (San Giuliano Milanese), Gruink Gruppo Inchiesta (Milano), CSOA Crocevia (Alessandria), Semprecontrolaguerra (Firenze), CUB Piemonte proletari comunisti, Comitato litorale/carsico, notav isontino, Federazione Anarchica Torinese - FAI. Circolo Anarchico Berneri di Bologna, LomellinAntifascista Associazione ISKRA (Cilavegna), CSA Mattone Rosso di Vercelli C.A.S. (Cassolnovo), spazio aperto No Inceneritore NO TAV - Trento, Centro di documentazione antagonista "Senza tregua", Asti Social Forum ALP CUB, Assemblea! Pagine Marxiste, Telefono Viola Spazio sociale Takuma (Avigliana), C.S.A. Lacandona (Alessandria), Laboratorio Anarchico Perla Nera(Alessandria)