Probabilmente il taglio del nastro con Prodi, Rutelli, Cofferati e tutto il jet set bolognese, forse sarà “turbato” da un volantinaggio di Rete Precaria annunciato davanti all’ex Forno del Pane di via Don Minzoni alle 17 di domani.
A tal proposito, la CGIL, attraverso Danilo Gruppi della segreteria territoriale, ha dichiarato che “il grande evento atteso per anni, sarà macchiato da una inadempienza del Comune”. La Cgil ha denunciando il caso dei sei addetti della coop Rear, finora impiegati come guardiasala e alla cassa della Gam, ma non riconfermati per gli stessi incarichi a Mambo. E’ ancora Gruppi a sostenere che “un luogo di rango internazionale che arricchisce la dotazione culturale della città, purtroppo si contraddistingue per il permanere di condizioni di lavoro precario e molto disagiato, generato da un contratto pirata e del perdurare dei bandi al massimo ribasso”.
Le critiche del sindacalista si incentrano sul Comune perché la riconferma dei sei addetti, anche in caso di cambio d'appalto (alla Rear è subentrata la Working) e l'esclusione del meccanismo del massimo ribasso, dovrebbero essere garantite dal protocollo firmato da Comune e sindacati nel novembre 2005.
Purtroppo, le cose non sono andate così.
In attesa del grande evento di domani, l'Ufo-reporter Luciano Nadalini ha realizzato per noi un curioso servizio fotografico soffermandosi sulle calze “molto artistiche” delle giornaliste presenti alla conferenza stampa, come se fossero una delle più rare opere d’arte in mostra a MamBo.