Il comitato "No Dal Molin" continua a dimostrare il suo dissenso al raddoppio della base Usa a VIcenza: nella serata del 18 aprile ha occupato la Basilica Palladiana, nel centro della città, attualmente in fase di restauro. I vicentini hanno presidiato per tutta la notte gli ingressi della Basilica per sostenere l'iniziativa e gli occupanti.
La Basilica che si trova di fronte a palazzo Trissino (sede del consiglio comunale) è diventatà così la sede dell'Altrocomune,"luogo simbolo di tutti coloro che non si sentono rappresentati da quanti hanno svenduto la città per un pugno di dollari", come si può leggere sul comunicato stampa diffuso all'indomani dell'iniziativa.
L' azione ha scatenato la reazione decisamente contrariata del sindaco Enrico Hullweck, il quale l'ha definita "una forma di terrorismo intimidatorio", un reato, perchè i manifestanti occupano indebitamente una proprietà di tutti,ostacolando i lavori di restauro. Dal canto loro i Vicentini spiegano che hanno scelto di occupare proprio la Basilica per dare un contenuto fortemente simbolico alla loro azione: la difesa della città del Palladio, del suo territorio e del futuro dei suoi abitanti.