Martedi 13 ottobre, ore 21,30
Alla libreria Modo Infoshop di via Mascarella 24/b e 26/b
Orti insorti
In giardino con Pasolini, Calvino
e il mi' nonno contadino in Maremma
un libro e uno spettacolo di Elena Guerrini (Stampa alternativa)
introduce Gerardo Guccini
LO SPETTACOLO ORTI INSORTI E' STATO PRODOTTO A BARATTO
PER UN ANNO IN GIRO NEI PODERI E NELLE AIE DELLA MAREMMA TOSCANA: BARATTO
DI STORIE RACCONTATE E BARATTO DI CIBO, IL BIGLIETTO DI INGRESSO A QUESTE
SERATE ERA INFATTI OLIO, FORMAGGIO, VINO E PRODOTTI DELLA TERRA..
Orti Insorti è un monologo con musica dal vivo e minestrone che affronta
con serietà e ironia temi legati all'ambiente, all'agricoltura biologica,
alla decrescita felice. Lo spettacolo ha debuttato nel Luglio 2008, al
festival di Castiglioncello ed è stato rappresentato con successo in
tutta Italia.
Elena Guerrini autrice regista e attrice ha iniziato a lavorare con il
Teatro della Valdoca, poi per 10 anni ha lavorato con la compagnia teatrale
di Pippo Delbono, e al cinema con Pupi Avati, Pappi Corsicato, Alfonso
Arau. Ultimamente ha iniziato un percorso individuale, come attrice-autrice
di teatro civile e di narrazione, i suoi maestri sono Giuliano Scabia e
Gerardo Guccini con cui ha studiato al D.a.m.s a Bologna
Orti Insorti è un testo sulla nostra civiltà contadina, nato da una
ricerca sui ricordi del mi' nonno. Lui non comprava nulla, riusava tutto, e
con le pannocchie di granturco insegnava a contare fino a 100 ai mezzadri
in Maremma. la su' terra, che era amara e salata, lui non l'ha mai
lasciata, nemmeno in quei tempi là, in cui tutti andavano a abità in
città, in mezzo ai campi fatti di cemento, pe' poi tornà in paese co' la
cinquecento.
Nell'orto, nel giardino, tutto nasce, vive, muore e rinasce.
Con storielle zen, racconti e personaggi paesani, scherzi, canzoni popolari
e ricette degli antichi rimedi della nonna, e con riflessioni ora serie,
ora ironiche sulla coltivazione di un orto come esperimento di costanza e
pazienza, Elena Guerrini ci accompagnerà in un viaggio a contatto con la
nostra terra. Muovendosi intorno a un tavolo da giardino pieno di
libri,piante e strani souvenir ,Elena ci parla della natura che fu,
dell'ambiente, del clima, dei fiori, dei semi, dei frutti, delle
modificazioni genetiche, della biodiversità, del compostaggio domestico,
del progresso, ma anche di chi invade le strade coi s.u.v e di chi invade i
giardini con i nani, delle strade bianche che stanno scomparendo, di un
tempo in cui c'erano i braccianti che si spaccavano la schiena lavorando e
i padroni che rubavano.E ci parlerà di Libereso Guglielmi, il giardiniere
di Italo Calvino. L'attrice canta e incanta, diverte e fa riflettere il
pubblico, e ci condurrà, come in un gioco, in un labirinto di piante e
parole, ironia e racconto, poesia che si alterna a un linguaggio popolare
citando anche qualche canzone degli anni 70.
A fine serata merenda con vino toscano, pane vino e zucchero.
Associazione Culturale Creature Creative