Venerdì 2 ottobre'09 dalle 20 in via Paolo Fabbri 110

1979/2009 Trent'anni dalla Rivoluzione Sandinista a Vag61

Un paese dove molti dei "comandanti" della rivoluzione erano poeti, non poteva non essere il luogo dove la poesia è la massima espressione artistica. Seguendo questa propensione l'Associazione Italia-Nicaragua, in una serata che si terrà a Vag61 il prossimo 2 ottobre, ha deciso di dare molto spazio alla poesia. Nel corso dell'iniziativa verranno presentati i progetti di solidarietà, i corsi di spagnolo e "Poesia Nica", un'antologia di autori nicaraguensi curata da Roberto Pasquali. Ci sarà anche un buffet di prodotti biologici mediterranei, per festeggiare i 30 anni della rivoluzione "rosso/nera".
30 settembre 2009

Italia-Nicaragua Venerdì 2 ottobre, a partire dalle ore 20, presso l’Officina dei Media Indipendenti Vag 61, di via Paolo Fabbri 110 a Bologna, si terrà un’iniziativa organizzatta dall’Associazione Italia-Nicaragua, per presentare i progetti rivolti alle popolazioni del paese latino-americano e i corsi di lingua spagnola, organizzati per raccogliere fondi a sostegno delle iniziative di solidarietà. Verrà offerto un buffet con prodotti biologici mediterranei. La serata si concluderà con “Nicaragua terra fiorente di poeti”. Verrà presentato il libro “Poesia Nica”, a cura di Roberto Pasquali.

COS’E’ ITALIA-NICARAGUA?
Italia-Nicaragua si è costituita nel1979, dopo la liberazione del paese dal dittatore Somoza, ed è un’associazione di amicizia, solidarietà e scambi culturali con il Nicaragua.
Fra gli obiettivi di Italia-Nicaragua ci sono la promozione di una conoscenza reciproca fra i due paesi e lo sviluppo di una concreta solidarietà con il popolo nicaraguense.
L’associazione, infatti, continua ad operare affinché rimanga viva la solidarietà con un popolo che, dopo una rivoluzione vittoriosa, ha dovuto subire prima l'aggressione armata statunitense e poi il ricatto neoliberista, iniziato con il governo di Violetta Chamorro nel 1990, continuato da Arnoldo Alemàn, nel ‘ 96 (nostalgico della dittatura somozista) e dal suo fedele Enrique Bolaños eletto nel novembre 2001.
Infatti, il progetto economico degli ultimi due governi, improntato al liberismo selvaggio, ha cancellato le strutture e i benefici che la rivoluzione popolare sandinista aveva permesso di realizzare. L'esclusione sociale ha raggiunto un livello tale che ormai la miseria colpisce la grande maggioranza della popolazione: l'analfabetismo è passato da un 12% del 1990 a un 40%; mentre la disoccupazione si aggira attorno al 60% della popolazione attiva.
L'appoggio di Italia-Nicaragua è rivolto pertanto alle organizzazioni popolari e sindacali e ai gruppi della società civile che in Nicaragua lottano per un'autentica giustizia sociale e che hanno potuto nascere e continuano ad esistere grazie alla coscienza popolare formatasi negli anni della rivoluzione.
L'Associazione è perciò impegnata nella diffusione e nel sostegno della cultura della cooperazione internazionale attraverso l'organizzazione, durante i mesi estivi, di campi di lavoro in Nicaragua.
Per finanziare questi progetti, nel corso degli altri mesi dell’anno, l’Associazione organizza, oltre a incontri e conferenze sui paesi dell’America Latina, anche eventi spettacolari e artistici e, soprattutto, grazie all’ospitalità di VAG 61, corsi di lingua spagnola, tenuti da insegnanti madrelingua altamente qualificate, con quattro differenti livelli, a seconda del grado di conoscenza della lingua: principianti, intermedio, avanzato e conversazione.
(chi fosse interessata/o ad avere maggiori informazioni può rivolgersi a Giorgio Pancaldi, tel. 051/495821 - 3345778944).
http://www.itanica.org/


NICARAGUA, TERRA FIORENTE DI POETI
poesia nica In Nicaragua la poesia è coltivata in tutto il territorio, in tutti gli ambiti e a diversi livelli: la lettura e la scrittura poetica vengono sollecitate attraverso laboratori disseminati dappertutto; si organizzano premi che prevedono, tra l’atro, la pubblicazione delle opere vincitrici. Si tratta di un vero e proprio modello che dovrebbe essere seguito soprattutto nel nostro paese.
Dell’esperienza poetica nicaraguense hanno parlato Roberto Pasquali ed Enzo Minarelli in un libro dal titolo “Poesia Nica”, uscito nel 2008 per Campanotto editore (l’edizione bilingue è corredata da un disco, un cd audio, in cui sono registrate le voci di alcuni dei più rinomati autori). Si tratta di un’antologia ragionata che riunisce l’opera di molti poeti nicaraguensi del Novecento e che si prefigge lo scopo di documentare le vicende poetiche di un paese che ha segnato la storia della poesia nell'America Latina, a partire da Rubén Darìo, per poi passare ad Arzarìas H. Pallais, Alfonso Cortès, Salomòn de la Selva, per arrivare fino al Movimento Vanguardia.

Roberto Pasquali è nato a Bologna. Dagli anni novanta cura laboratori di poesia per ragazzi e organizza eventi culturali e festival di poesia nell’ambito delle manifestazioni per la giornata mondiale della poesia e della pace. Collabora con riviste italiane e straniere in qualità di traduttore di poesia ispano-americana.
Pasquali ha così spiegato le ragioni che l’hanno spinto a lavorare a “Poesia Nica”: “Il Nicaragua ha un’antica e nobile storia letteraria in cui però la poesia è sempre prevalsa sulla narrativa. Il paese si vanta di aver visto i natali di Rubén Darío, il padre del Modernismo, uno dei riformatori della creazione poetica in lingua spagnola. Darío è sempre stato la stella polare in un firmamento letterario che tende a crescere”.