L'anno politico appena cominciato ci suggerisce di ripartire con la stessa potenza e con la medesima volontà di una radicale espressione di dissenso, che lo scorso anno ha portato migliaia di studenti e studentesse, di precari e soggetti metropolitani a manifestare in tutte le strade italiane e a creare quel movimento che è riuscito a rovesciare la crisi e ad imporsi con forza sullo scenario politico.
Noi suggeriamo un incontro, per trovare il tempo di raccontarci e il desiderio di una presa di parola.
Arte, cultura, saperi, educazione, formazione: parole buone nei salotti televisivi ma allo stesso tempo queste parole evocano relazioni, possibilità espressive, esperienze importanti per la vita, per la qualità della vita di tutti.
Liberare vite oltre il ricatto della precarietà, lottare per la riappropriazione di reddito.
La crisi e la miopia del governo stanno attaccando frontalmente questi settori produttivi: di fatto l´unica politica che si intravede è quella della dismissione.
I tagli al FUS (fondo unico per lo spettacolo) e i tagli del ministro Gelmini stanno determinando questo smantellamento, con le conseguenze che possiamo osservare quotidianamente. Oltre a moltiplicare le intensità dello sfruttamento e le condizioni di precarietà, a mettere in atto un attacco frontale alle nostre condizioni materiali, questi provvedimenti attaccano anche le nostre possibilità di creare, di costruire pratiche di sapere e esperienze formative di qualità. Quando parliamo dei processi formativi ad esempio pensiamo contemporaneamente alle condizioni di lavoro e ai diritti di chi lavora, ma al contempo alla ricchezza che si libera dentro al processo stesso, agli scambi che vivono nelle pratiche della conoscenza.
Un incontro a partire dalle nostre singolarità, nella consapevolezza che nessuno basta a se stesso e che senza connessioni quel "noi la crisi non la paghiamo" non ha i muscoli per mordere. A partire dalla determinazione soggettiva nuovi incontri sono possibili.
Vi invitiamo all´università, ad incontrarci. Saremo studenti, lavoratori dei teatri, insegnanti più o meno precari.
Ognuno con le proprie storie, ma anche con la voglia di sfidare il possibile, di costruirlo insieme.
Martedì 29 settembre alle ore 17:30 in via Zamboni 38, facoltà di lettere e filosofia.
> Programma:
Bartleby Welcome Party
-ore 17.30 "I saperi nella crisi": Dibattito con i precari della scuola, con i lavoratori del Teatro Comunale e con Sandro Mezzadra.
-ore 20.00 Aperitivo & Dj set: No Pitch (garage, R 'N' R), Jungle Giulia (soul, R 'N' R), Cobra SoundSystem (funk)
-ore 23.00 Dj set: L.D. JU idiozia Dj set