Concluso il picchetto anti-sfratto: una casa per la famiglia

Via Pontevecchio: i risultati di una lotta

"La mobilitazione dell´Associazione Inquilini Assegnatari (Asia-RdB) ha
permesso che la famiglia sotto sfratto trovasse un nuovo alloggio".
25 settembre 2009

Si è concluso dopo otto ore il picchetto anti-sfratto e l´occupazione dei
tetti di via Pontevecchio 74, durante il quale c´è stato uno spropositato
utilizzo di forze dell´ordine.
La mobilitazione dell´Associazione Inquilini Assegnatari (AS.I.A.-RdB) ha
permesso che la famiglia sotto sfratto trovasse un nuovo alloggio.
Grazie alla lotta, si è riusciti a evitare che un'altra famiglia rimanesse
senza una casa a Bologna.
Ringraziamo la solidarietà portataci attivamente da Bologna Prende Casa e
dal Circolo Iqbal Masih.
La determinazione e la resistenza degli inquilini ha portato ad una
immediata trattativa con la proprietà, successivamente sollecitata anche
dall´Amministrazione, che fino al giorno prima si era dichiarata
impossibilitata ad intervenire. Il picchetto e l´occupazione del tetto
sono riusciti a rendere meno impossibile una possibile soluzione.
Questa risultato deve essere preso ad esempio da tutti gli inquilini, che
subiscono l´emergenza abitativa e una precarietà sociale diffusa:
l´unità, la solidarietà e la lotta sono gli unici mezzi che hanno per
ottenere dei risultati.

La famiglia ha trovato un alloggio, tuttavia questa vicenda mette in luce le
carenze di questa Amministrazione Comunale, che non è in grado di garantire
ai suoi cittadini una politica abitativa adeguata.
Ci auguriamo che questa giornata acceleri un percorso che riesca a
individuare delle soluzioni condivise per affrontare il problema casa a
Bologna.
La soluzione per risolvere il problema dell´emergenza abitativa è
incrementare e sviluppare l´edilizia residenziale pubblica, la sola
garanzia per gli inquilini contro la rendita.

Asia-RdB Bologna