Giovedì 3 settebre'09 alle 17 a Vag61 in via Paolo Fabbri 110

Assemblea provinciale dei precari della scuola

"Fermiamo l'attacco alla scuola pubblica". Giunti alle convocazioni per le nomine a tempo determinato, si registrano concretamente gli effetti dei provvedimenti del governo sul mondo della scuola. I Cobas promuovono un'assemblea a Vag61 per costruire una Rete dei Precari della Scuola di Bologna.
2 settembre 2009

FERMIAMO L'ATTACCO ALLA SCUOLA PUBBLICA

Siamo alle convocazioni per le nomine a tempo determinato e possiamo registrare concretamente l'effetto dei provvedimenti del governo sulla scuola. Con il taglio di 8 miliardi di euro in tre anni, a partire dall'a.s. 2009/10 sono eliminati dall'organico di fatto 42.100 docenti e 15.000 Ata, a cui si aggiungeranno ulteriori riduzioni nei due anni successivi. La ricaduta di questa manovra sulle possibilità di lavoro del personale scolastico è immediata: nonostante l'elevato numero di pensionamenti, pochissime sono state quest'anno le immissioni in ruolo. Per quanto riguarda i docenti, esse sono state limitate quasi esclusivamente alla scuola dell'infanzia e al sostegno; complessivamente abbiamo avuto:

8.000 assunzioni a fronte di 25.000 pensionamenti a livello nazionale

Ma il dato più drammatico di questa politica che colpisce duramente la scuola pubblica è che c'è una consistente riduzione anche delle disponibilità di posti a tempo determinato. Ossia, tanti docenti, che l'anno scorso hanno lavorato con contratti fino al 30 Giugno o al 31 Agosto, quest'anno non riusciranno a prendere una supplenza fino alla fine dell'anno e dovranno accontentarsi, nel migliore dei casi, di qualche supplenza temporanea. La riduzione dei posti a tempo determinato per non è uniforme in tutto il paese, vi sono province meno colpite (tra cui Bologna) ed altre che hanno subito tagli pesantissimi.

L'effetto di questi tagli sulla qualità dell'istruzione scolastica sarà pesante: classi con oltre 30 alunni, cancellazione delle compresenze nella scuola primaria, riduzione delle ore di lezione, minore assistenza per i ragazzi diversamente abili. È bene non illudersi che, trascorso quest'anno scolastico, le cose possano migliorare: questo trend continuerà per i prossimi cinque anni, cioè fintanto che non andranno a regime la reintroduzione della maestra unica/prevalente e la riforma delle superiori.

Per bloccare questo processo di vero e proprio smantellamento della scuola pubblica è necessario che l'a.s. 2009/10 veda una forte mobilitazione del mondo della formazione da parte di tutte le sue componenti (studenti, docenti, Ata, genitori). E' fondamentale la costruzione di una Rete dei Precari della Scuola a Bologna, che si raccordi al Coordinamento nazionale dei Precari della Scuola.

Facciamo appello a tutti i colleghi docenti e Ata precari per sviluppare un movimento di opposizione che possa ribaltare le politiche scolastiche finora intraprese dal governo, in particolare invitiamo a tutti i docenti a tempo indeterminato e non a rifiutare ore in aggiunta a quelle previste contrattualmente.

> Giovedì 3 Settembre, ore 17.00

Assemblea provinciale dei precari della scuola

presso il Vag61, via Paolo Fabbri 110 Bologna (al vicino ponte ferroviario di via S. Donato)

Per costruire una Rete dei Precari della Scuola di Bologna

Cobas Scuola
precaricobasbo@gmail.com