Presidio martedì 30 giugno '09 ore 15 in Piazza Aldo Moro

Per una piattaforma anticrisi per l'Emilia Romagna

Appello di Patto di Base, Vag61, Crash, Lazzaretto e Bologna Prende Casa
24 giugno 2009

Il governo Berlusconi, in totale assenza di opposizione ed in sostanziale continuità con quanto prodotto da Prodi, ha deciso di
sostenere senza riserve le pretese di Confindustria e sta pesantemente attaccando i diritti e i salari dei lavoratori e delle famiglie, ma anche sul territorio si avviano politiche tese a scaricare la crisi sulle fasce popolari. E' per questo che diventa necessario contrastare il progetto "in salsa" regionale di gestione della crisi a favore delle imprese e dei gruppi finanziari, a discapito delle lavoratrici e lavoratori, dei servizi pubblici e dello sviluppo sociale.

Nel nostro territorio, come nel resto del paese, la Giunta regionale e gli altri governi locali impostano la "ripresa" su grandi opere strategiche (che sono strategiche solo per i grandi costruttori), sulla privatizzazione dei servizi pubblici, sul finanziamento delle ristrutturazioni delle imprese.

I governi regionali attraverso le politiche federaliste assumono importanza nella gestione e programmazione economica, sociale e produttiva. E' necessario avviare una mobilitazione che parta direttamente da piano regionale con vertenze e obiettivi chiari ed ambiziosi che rappresenti concretamente nei luoghi di lavoro e sul territorio una PIATTAFORMA ANTICRISI a favore di salariati, disoccupati, pensionati, giovani, settori popolari.
Noi la crisi non la paghiamo! è stato il collante dei movimenti che, nel deserto istituzionale, soli, hanno saputo individuare ed a volte contrastare l'attacco portato avanti.

È necessario però che i movimenti sappiano mettere in relazione le diverse facce dell'attuale precarietà sociale. Per questo invitiamo a sottoscrivere questo appello e a partecipare al presidio: i precari che tentano disperatamente di arrivare a fine mese, gli operai che rischiano quotidianamente la cassa integrazione, i lavoratori migranti oggetto dello sfruttamento più selvaggio e vittime degli impulsi razzisti, gli inquilini schiacciati dalla rendita e tutti coloro che questa crisi la subiscono.

MARTEDI 30 GIUGNO 2009 ORE 15.00

PRESIDIO

PRESSO LA SEDE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

PIAZZA ALDO MORO- BOLOGNA

Patto di base (CUB-COBAS-SdL)
VAG61
Laboratorio Crash
Lazzaretto
Bologna Prende Casa