L'Asia-Rdb risponde a chi sollecita lo sgombero di via Algardi 16

"Sgombero? Il vero scandalo è un edificio vuoto"

Comunicato di Asia-Rdb sull'occupazione praticata sabato scorso in Bolognina. "Ricordiamo inoltre, a tutto il mondo della politica, che chi si scandalizza,
e chiama all´uso della forza contro questi precari, cassaintegrati e
disoccupati, richiedendo lo sgombero dell´edificio, e attaccando il nostro
sindacato della casa, difende unicamente una proprietà che lasciava
abbandonato un edificio e questo pensiamo sia davvero lo scandalo di via
Algardi 16". Lanciata una petizione popolare.
23 giugno 2009

L´occupazione dello stabile privato di via Algardi 16, è per ASIA-RdB,
liberare edifici dalla rendità. L´edificio in questione era sfitto da
almeno 10 anni (tranne due appartamenti), e lasciato in uno stato di
degrado. Il proprietario ha diversi appartamenti, 18 in tutta Bologna, di
cui altri vuoti.

Gli inquilini che hanno occupato lo stabile, sono 8 famiglie e un gruppo di
giovani. Le famiglie sono spesso composte da cassaintegrati, lavoratori
dell´industria bolognese, che hanno subito sfratti per morosità. Ci sono
più di venti bambini di età compresa tra i 30 giorni e i 7 anni. Inoltre
ci sono disoccupati e precari.

L´AS.I.A.-RdB ha chiesto un incontro con la Prefettura, il Comune e il
Quartiere, in merito all´occupazione di via Algardi. Stiamo cercando di
aprire un tavolo di trattativa, sullo stabile in sé, e sulle misure
generali che non costringano gli inquilini a dover occupare edifici per
avere un tetto, ossia una nuova edilizia popolare pubblica.

Ringraziamo i numerosi cittadini della Bolognina e direttamente di via
Algardi che ci hanno portato una solidarietà attiva. Per tutti era uno
scandalo che un palazzo come quello di via Algardi 16 venisse praticamente
abbandonato. Cosa che oggi, in un periodo di crisi economica, brucia ancora
di più. Stiamo organizzando una petizione popolare per testimoniare
direttamente alla città la solidarietà che già ci hanno dimostrato
numerosi cittadini del quartiere, e per spiegare le ragioni che hanno
portato precari, cassaintegrati, disoccupati a occupare una palazzina.

Ricordiamo inoltre, a tutto il mondo della politica, che chi si scandalizza,
e chiama all´uso della forza contro questi precari, cassaintegrati e
disoccupati, richiedendo lo sgombero dell´edificio, e attaccando il nostro
sindacato della casa, difende unicamente una proprietà che lasciava
abbandonato un edificio e questo pensiamo sia davvero lo scandalo di via
Algardi 16.
Inoltre non trovare una soluzione di fronte al problema dell´emergenza
abitativa e di conseguenza all´insicurezza economica e sociale crea
necessariamente questo tipo di azioni.

Liberare spazi dalla rendità e contro la speculazione immobiliare è oggi
una necessità e un modo per far si che non siano i settori popolari gli
unici a subire la crisi.

Associazione Inquilini Assegnatari (ASIA-RdB) Bologna