Dal carcere di Bologna

Sciopero della fame per i detenuti della Dozza

Il sovraffollamento, la scarsa igiene e la mancanza di interventi atti a migliorare le condizioni di vita dei detenuti hanno costretto questi ultimi ad attuare uno sciopero della fame che durerà sette giorni a partire da oggi. Lo sciopero ha lo scopo di sensibilizzare autorità e opinione pubblica.
17 giugno 2009

I detenuti dei reparti giudiziari hanno deciso di attuare una protesta 
pacifica, lo sciopero della fame, a partire dal giorno 17 giugno c.a.  e
della durata di giorni *7*, con lo scopo di sensibilizzare le autorità e
l´opinione pubblica delle condizioni in cui si è costretti a vivere in
codesto istituto:

  1. *Sovraffollamento celle:* costruite per ospitare un detenuto, ce ne
  vivono 3;
  2. *Educatori:* ci sono detenuti, con posizione giuridica definitiva da
  diversi anni e non hanno mai interloquito con il proprio educatore;
  3. *Sanità:* mancanza di specialisti, pazienti con patologie gravi, sono
  costretti a comprarsi i farmaci, mentre chi si trova in precarie condizioni
  economiche non può acquistare i medicinali, con il conseguente aggravio
  delle proprie patologie;
  4. *Locale Docce:* sporche e costretti a lavarci spesso con acqua fredda
  anche durante il periodo invernale;
  5. *Telefono:* l´apparato telefonico è ubicato al centro del corridoio, e
  si è continuamente disturbati, durante il colloquio con i familiari, dal
  rumore;
  6. *Montaggio di grate alle finestre:* premesso che avevamo richiesto di
  renderci partecipi affinchè fosse fatto un ultimo tentativo nel
  sensibilizzare, attraverso una commissione composta anche da detenuti, una
  minima percentuale di detenuti che ancora non riesce a comprendere il danno,
  gettando i rifiuti dalla finestra, che provocherà  il montaggio
  definitivo delle grate alle stesse. Infatti,la maggioranza dei detenuti non
  ritiene corretto subire una restrizione così drastica a causa di una esigua
  minoranza; soprattutto in questo periodo in cui stiamo collaborando con i
  tecnici dell´Hera per potere contribuire ad effettuare la raccolta
  differenziata dei rifiuti. Il montaggio delle grate riduce notevolmente
  l´areazione e l´ingresso della luce che porterà sicuramente ad un
  deterioramento della vista, a scompensi fisici, a forme depressive e tutto
  ciò porterà ad un aggravio dell´Amministrazione Sanitaria, e quindi del
  contribuente, che sarà costretta a prescrivere psicofarmaci;
  7. *Cambio Lenzuola:* fornite dall´Amministrazione, vengono sostituite in
  media ogni 40 giorni, aumentando in tal modo il rischio di malattie
  infettive.

Si auspica un doveroso intervento delle persone e autorità sensibilizzate
attraverso questo documento.

I Detenuti della Dozza