Sabato 13 giugno'09 dalle 16 presidio alla Pam di via Marconi

Palestina, aderisci alla campagna Bds

In occasione dell'appuntamento nazionale della campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro lo stato di Israele, i promotori bolognesi invitano tutte le realtà interessate a firmare l'appello e a partecipare al presidio in programma davanti alla Pam di via Marconi.
10 giugno 2009

ADERISCI ALLA CAMPAGNA DI BDS

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni

CONTRO LO STATO DI ISRAELE

La campagna BDS è stata lanciata da organizzazioni della società
civile palestinese, che richiamandosi all´esempio della lotta per
l´abolizione dell´Apartheid in Sud Africa, hanno chiesto la
solidarietà internazionale. La campagna BDS ha lo scopo di denunciare
e incidere sull´economia criminale israeliana, attraverso il
boicottaggio delle merci israeliane, il disinvestimento dall´economia
israeliana, la sospensione dei rapporti accademici e delle
collaborazioni con lo Stato e gli enti locali, la verifica delle
possibili iniziative legali (sanzioni) per la condanna dei criminali
di guerra ed il risarcimento dei danni provocati in questi anni di
occupazione, distruzione e massacri.

Obiettivi della Campagna italiana BDS:

I prodotti provenienti dallo Stato di Israele (generalmente
identificati dal codice a barre con le prime tre cifre 729).

Jaffa e Carmel: prodotti ortofrutticoli israeliani. Le società Jaffa e
Carmel controllano le esportazioni dei prodotti ortofrutticoli
israeliani, provenienti da Israele, dalle colonie nei territori
occupati e anche dai coltivatori palestinesi i quali, in mancanza di
altri canali di distribuzione, sono costretti a lasciare buona parte
del ricavato dei loro prodotti alle società.

THEVA: prodotti farmaceutici israeliani. L´azienda THEVA in Italia e
in Francia ha acquisito una posizione dominante nel mercato dei
farmaci generici e da banco.

L´OREAL: prodotti cosmetici. Oltre ad essere uno dei maggiori
investimenti israeliani, il gruppo L´OREAL commercializza prodotti
realizzati con materiali provenienti dai territori palestinesi
occupati, come i Sali del Mar Morto

LAVAZZA: azienda che da oltre due decenni è leader nel mercato
israeliano del caffè, delle macchine per bar e uffici,
dell´architettura e dell´arredamento dei locali, attraverso la ditta
israeliana Gils Coffee Ltd. Il boicottaggio della Lavazza è
raccomandato anche dall´organizzazione pacifista israeliana Gush
Shalom e dalla Coalizione delle Donne per la Pace israeliana, an che
per il legame diretto fra la Lavazza stessa e la Eden Springs Ltd,
azienda che imbottiglia e distribuisce l´acqua delle Alture del Golan,
territorio siriano occupato e colonizzato illegalmente da Israele dal
1967.

La Campagna Italiana BDS chiede, inoltre:

o La revoca delle collaborazioni al progetto "Saving children", con il
quale la Regione Emilia Romagna, insieme con le regioni Toscana e
Piemonte elargisce fondi alla sanità israeliana per ... curare i bambini
palestinesi feriti dagli stessi Israeliani!

o La revoca degli accordi di cooperazione tecnologica fra la Regione
Emilia Romagna e il centro industriale israeliano Matimop.

o Chiediamo alle istituzioni accademiche ed ai singoli dipartimenti e
docenti di sospendere a loro volta ogni rapporto con le università
israeliane, in solidarietà con le università palestinesi cui
l´occupazione impedisce da anni di portare avanti i propri programmi.

> Info campagna BDS:

http://www.forumpalestina.org/
http://www.bdsmovement.net/
http://www.stopthewall.org/


Comitato Palestina Bologna
Ass.Sopra I Ponti
CUB/RdB
Lazzaretto Occupato
Un ponte per...Bologna