Martedì 9 giugno'09 alle 18, alla Feltrinelli di piazza Galvani

Giornalismo del dopoguerra

"Tra memoria e rimozione". Presentazione del libro di Giuseppe Gori Savellini, con la partecipazione dell'autore e di Luca Alessandrini, direttore dell'istituto Parri.
8 giugno 2009

odoya Odoya presenta:

GIORNALISMO DEL DOPOGUERRA

di
GIUSEPPE GORI SAVELLINI

Tra memoria e rimozione

Da maggio 2009 in libreria

presso
librerie Feltrinelli Piazza Galvani 1/h  Bologna

ne parleranno:
l’autore Giuseppe Gori Savellini
Il Direttore dell’Istituto Storico Parri Luca Alessandrini

Alla fine della seconda guerra mondiale l’Italia esce da una lacerante
guerra civile. I partigiani superstiti ritornano a casa da vincitori e
le testate giornalistiche tornano ad avere dei proprietari privati
(1947). E i fascisti?

La necessità di unire l’Italia si affianca a quella di pacificare il
territorio, ma per fare questo i problemi irrisolti devono rimanere
tali: gli scontri dimenticati, i documenti sulle stragi insabbiati e i
responsabili impuniti.

Gori Savellini utilizza la carta stampata per descrivere un momento
storico delicato. Le descrizioni dei giornali, i tagli degli articoli
e la linea politica delle testate o delle grandi firme vengono fatte
parlare nel loro complesso e nella loro sintesi per descrivere la
tendenza ad assolvere i fascisti per non destabilizzare il Paese.

Il Messaggero, La Nazione, il Corriere, La Gazzetta del Mezzogiorno,
Il Giornale Di Trieste rappresentati nell’arduo compito di
interessarsi della faccenda delle foibe, oppure nel disimpegnarsi
raccontando romanzescamente la faccenda dell’oro di Dongo. Indro
Montanelli e la sua descrizione del processo Keserling (1947); la
divisione dell’Istria con la Jugoslavia;  le modalità con cui disporre
una linea anticomunista a fianco di quella antifascista: come il
quarto potere Italiano ha manifestato diversamente sulla carta la
realtà della guerra passata.

L’attualità di questo saggio è data dall’unione tra la storiografia e
teorie comunicative moderne: la storia appare fatta da opinioni e le
opinioni da opinion makers.