E' successo nella notte
Profanato il sacrario della Resistenza
Infami scritte inneggianti al duce e a Licio Gelli sono state apposte nottetempo sul Sacrario dei Caduti della Resistenza in Piazza Nettuno, la teca che contiene le oltre duemila foto dei resistenti emiliani. Prontamente si è provveduto a sostituire il vetro imbrattato da mani fasciste. Dura la condanna dell'Anpi, "un miserabile gesto oltraggioso ai danni del patrimonio civile e democratico", che ha voluto ricordare la recente profanazione del cippo della staffetta Tosca e della Croce del Biacco.
5 giugno 2009