I dati dei sindacati di base: 60% di scioperanti

Atc: l'1 giugno "parte" solo la lotta

Il 60% dei lavoratori e delle lavoratrici Atc ieri, lunedì 1 Giugno, ha incrociato le braccia, aderendo allo sciopero indetto da RdB-Cub e UilTrasporti dalle 11 alle 15 contro il contratto integrativo firmato due giorni fa da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal Ugl e Sdl. La punta massima di adesione (80%) nei call-center. Questi i dati forniti dalle stesse organizzazioni sindacali promotrici dello sciopero, in un comunicato congiunto mandato oggi alla stampa.
2 giugno 2009 - gattorosso

La protesta è indirizzata verso i metodi adottati dagli altri sindacati: dopo aver disertato il tavolo unitario convocato dall'azienda, le sigle neo-firmatarie si sono accordate separatamente con Atc, ottendo un aumento di 250 euro (a fronte di una richiesta iniziale di 1000), legato alla produttività: di fatto avranno il premio solo i lavoratori con maggiore anzianità e di chi non farà assenza. Inoltre è previsto - denunciano gli scioperanti - un aumento dell'orario di lavoro che riduce il recupero fisico e un numero minore di riposi annuali (circa 20 in meno) per i neo-assunti.
I sindacati firmatari dell'accordo avevano promosso un referendum tra i lavoratori ma i risultati dello stesso erano stati contestati duramente dagli esclusi dal tavolo di trattativa.
"Lo sciopero di oggi (ieri, ndr) è il vero referendum tra i lavoratori": con queste parole RdB e Uil Trasporti chiedono di tornare al tavolo unitario.