"Ogni morto o ferito per cause di lavoro pesa come un macigno su tutte le coscienze delle nostre comunità". Così la provincia di Bologna ha commentato la tragedia avvenuta ieri in via Savena Vecchia, a Baricella: un operaio di origine marocchina è rimasto schiacciato sotto un piccolo escavatore guidato da un suo collega. L'uomo, di 34 anni, era in regola sia con il permesso di soggiorno sia con il contratto di lavoro. Causa dell'incidente, probabilmente, lo smottamento di terreno di uno scavo aperto per consolidare una cabina elettrica. Ma le indagini per accertare le possibili responsabilità dell'azienda proseguono.
L'operaio di Corticella è l'ennesima vittima di una lunghissima serie di incidenti sul lavoro nel nostro paese. Anche se, secondo i dati forniti dall'inail, il numero delle morti bianche nel 2008 è diminuito, l'Italia si conferma ancora tristemente in vetta alla classifica dei paesi europei con più incidenti sul lavoro: ogni anno in Italia più di 30 mila persone subiscono danni permanenti e i danni temporanei superano i 600 mila. Appare evidente la necessità, a Bologna come nel resto del paese, di aumentare i controlli e prendere provvedimenti affinché ai lavoratori sia garantita maggiore sicurezza.