L'iniziativa e' organizzata da InfoShock@Xm24 in collaborazione con il Circolo dei Malfattori e il Centro Studi Libertari/Archivio Giuseppe Pinelli di Milano
L'anarchismo nasce in Israele nei primi anni Settanta. Inizialmente la presenza anarchica era limitata a qualche gruppo musicale e qualche giornaletto, tipo zine, sebbene gli anarchici si facessero vedere nelle manifestazioni per il Primo Maggio tra gli elementi della sinistra non-sionista.
Durante gli anni Novanta, c'è stato un salto di qualità tra gli anarchici con un forte aumento nel numero di gruppi anarco-punk, la distribuzione di testi anarchici e il lavoro degli anarco-ambientalisti con Azione Verde e gruppi per i diritti degli animali. Alcuni hanno anche lavorato con il movimento contro il nucleare e per Vanunu, il noto svelatore del progetto nucleare israeliano.
Alla fine degli anni Novanta, poco prima di Seattle e per qualche tempo dopo, c'è stata un'iniziativa di breve durata per un collettivo anarco-comunista insieme ad una rete locale del tipo AGP che lavorava in diverse lotte, dando però più importanza alle questioni sociali e sindacali.
E adesso?
La Seconda Intifada è stata fattore principale per la crescita del movimento dei refusnik, promosso con il forte coinvolgimento di molti giovani anarchici. Infatti, i primi arrestati tra questi erano anarchici.
Successivamente, molti altri della sinistra non-sionista si sono uniti al movimento, che sembra aver raggiunto il culmine con la mobilitazione contro la condanna a un anno di carcere a carico di 5 persone.
Circa un anno fa, c'è stato ancora un altro salto di qualità quando si è formata una federazione che unisce la lotta sociale con la lotta per i diritti degli animali: Ma'avak Ehad (One Struggle/Una Lotta). Questo gruppo ha fatto diverse azioni pubbliche per i diritti degli animali e si sono impegnati nella lotta contro il Muro dell'Apartheid.
L'iniziativa più recente è stata l'accampamento di Mas'ha, organizzato con la cooperazione degli abitanti del paese e i militanti internazionali.
L'azione di Zabuba a novembre è stata la prima ad aver attirato l'attenzione del pubblico e si è poi sviluppata nell'iniziativa degli Anarchici Contro il Muro. L'importanza di questa iniziativa non è da sottovalutare; infatti, ha saputo coinvolgere una larga gamma di attivisti israeliani e nel contempo promuovere e sviluppare tra i palestinesi la lotta non-violenta contro il Muro.
Non sarebbe un'esagerazione dire che l'iniziativa degli Anarchici Contro il Muro è in parte responsabile per aver portato sotto gli occhi del mondo la lotta non-violenta contro il Muro.