Dopo lo sfratto di via Cesarini

L'arroganza della rendita

Pubblichiamo il comunicato di Asia - RdB, uscito dopo lo sgombero dell'appartamento do via Cesarini, di mercoledì 6 maggio.
8 maggio 2009 - Lidia Triossi - Asia RdB

L'arroganza della rendita!

Si è concluso con l'esecuzione lo sfratto di via Cesarini. Il proprietario
non ha accettato nessuna mediazione e diligentemente la polizia intervenuta
in forze ha difeso gli interessi della proprietà, ossia della rendita e di
chi specula su un bisogno primario come la casa. Tutto questo
nell'assordante silenzio della politica di palazzo, interessata più alle
poltrone e alle veline, che agli interessi popolari. L’attuale giunta ha
abdicato dall’amministrazione di questa città e i temi del diritto alla
casa e del diritto al lavoro sono totalmente assenti dai programmi dei
principali candidati delle prossime amministrative.
L'emergenza sociale viene trattata come un problema di ordine pubblico: una
madre incinta di 5 mesi con un figlio di 3 anni viene trattata come una
criminale, la sua colpa è non avere un reddito sufficiente mentre il vero
reato è lo sfratto esecutivo.
ASIA-RdB ringrazia tutte le famiglie, i cittadini e gli attivisti sociali,
che hanno portato la loro solidarietà partecipando al picchetto antisfratto
e al corteo che ha seguito.
ASIA-RdB rilancia i picchetti antisfratto e con tutte le realtà che si
battono per il diritto alla casa promuoverà l'auto-assegnazione di alloggi
per gli inquilini.

ASIA-RdB Bologna