Domenica 10 maggio'09 a partire dalle 14,30 alle Caserme Rosse

E tu da che parte stai?

Quarta giornata per i diritti e la libertà dei migranti al parco delle Caserme Rosse in via di Corticella. Si parte alle 14.30 con banchetti e mostre, dalle 16.30 concerto maouche, alle 18 assemblea pubblica e dalle 20 dancehall reggae.
8 maggio 2009 - Coordinamento Migranti Bologna

Dopo il rinvio causa maltempo, si terrà domenica 10 maggio al parco delle Caserme Rosse di via di Corticella la Quarta Giornata dei Migranti. Ancora una volta il Coordinamento Migranti Bologna e Provincia inita tutti e tutte per una una giornata di musica, sapori e rivendicazioni. Una giornata di festa e di rabbia, dove i lavoratori e le lavoratrici migranti e italiani prenderanno parola contro il razzismo istituzionale e la legge Bossi-Fini.

Viviamo una situazione che diventa giorno dopo giorno più drammatica e fuori da ogni controllo: mentre i diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo sono sistematicamente negati sia fuori che dentro i confini nazionali, in spregio di ogni convenzione internazionale, il cammino parlamentare del “pacchetto sicurezza” conferma un progetto di criminalizzazione dei migranti e il razzismo istituzionale come risposta alla crisi.

Dopo settimane di dibattito su alcuni punti del “pacchetto sicurezza”, di fronte ad apparenti passi indietro vengono confermati l’impianto razzista del provvedimento e suoi punti qualificanti. E’ un attacco diretto a tutti i migranti e le migranti e ai loro fondamentali diritti: nessuno, sia esso munito di permesso di soggiorno o meno, bambino o adulto, sarà più al sicuro. Questo è il “pacchetto sicurezza”.

Un peggioramento del quadro già drammatico della Bossi-Fini e dei suoi decreti attuativi. Si alza la posta per rendere accettabile l’inaccettabile: diventerà drammaticamente “normale” leggere di un suicidio messo in atto per fuggire dalla detenzione amministrativa, come è avvenuto nel CIE romano di porta Galeria, a Roma, dove una donna tunisina, Mabruka, in Italia da trent’anni, ha scelto di togliersi la vita il giorno prima della sua deportazione; diventeranno drammaticamente “normali” proposte come quella avanzata a Milano di destinare i mezzi di trasporto pubblici ai soli “milanesi”. Quella che chiamano sicurezza è una forma nuova di apartheid.

Di fronte a questa situazione siamo tutti chiamati in causa. Nella vita come nel lavoro l’attacco ai migranti è un attacco ai diritti di tutti. Per questo è per tutti ora di scegliere da che parte stare, e domenica partirà la mobilitazione bolognese verso la grande manifestazione nazionale che porterà proprio a Milano i migranti e gli antirazzisti da tutta Italia, il 23 maggio (www.dachepartestare.org).

Tutti e tutte sono invitati, nel verde del parco delle Caserme Rosse, a partecipare ad una giornata di festa, informazione, musica e dibattito, e a intervenire in una grande assemblea pubblica dove migranti e italiani, lavoratori, studenti e medici prenderanno parola insieme, contro la crisi e contro il razzismo. Per dire forte che la crisi non ci fa tacere e il razzismo non ci fa paura.

Di seguito il programma della giornata:

> ore 14.30: apertura della festa con banchetti informativi, mostra fotografica e punti d’incontro, accompagnata dalla usica del dj set con Mamalandsoul (reggae soft)

> ore 16.30: concerto di musica manouche con il gruppo Jazznorris

> ore 18.00: assemblea pubblica, migranti e italiani insieme prendono parola contro la crisi e contro il razzismo

> ore 20.00-22:00: anora musica con le percussioni sengalesi, l’Hip-Hop di Lama Islam e chiusura con dancehall reggae


Coordinamento Migranti Bologna e Provincia

> Vai al sito del Coordinamento