Mercoledi 29 Aprile'09 ore 21 in via Battindarno 123

Assemblea pubblica sul rischio amianto al quartiere Reno

La Lista Reno in collaborazione con gli ex-operai della Sabiem e il P.c.l organizzano un incontro pubblico per discuetere del pericolo amianto sui terreni dell' ex-fonderia Sabiem e vigilare sulla bonifica dell'area già presa di mira dagli speculatori edilizi.
28 aprile 2009

PERICOLO AMIANTO
IN VIA EMILIA PONENTE

Sono ormai chiuse in modo definitivo le Fonderie Sabiem di Bologna e,mentre ai lavoratori lasciati senza lavoro si prospetta un futuro amaro fatto di precarietà ed incertezze, il territorio del quartiereReno si prepara ad assistere alla probabile, ennesima, speculazione edilizia sui terreni che per decenni hanno ospitato lo storico stabilimento.
RESTA DA CAPIRE SE E COME VERRA' BONIFICATA L'AREA, dal momento che all'interno dello stabilimento risulta comprovata una massiccia presenza di amianto, in avanzato stato di degrado!

La cittadinanza è invitata a partecipare all'incontro pubblico
MERCOLEDI' 29 APRILE ORE 21
presso la Sala Falcone e Borsellino, via Battindarno 123 Quartiere Reno Bologna, bus 36.

Interverranno fra gli altri:
Lavoratori licenziati dalle Ex Fonderie Sabiem
Michele Terra, Partito Comunista dei Lavoratori
Vincenzo Marzano, Lista civica RENO

Durante la serata sarà proiettato il video dossier "AMIANTO: 2018VERRA' LA MORTE. L'amianto in corpo",
di Salvo Lucchese e Giuliano Bugani
Indagine sui danni provocati dall'esposizione all'amianto.
Tutti lo sapevano, tranne loro, i lavoratori. La scienza era stata precisa: "l'amianto provoca il tumore". Milioni di lavoratori precipiteranno nell'incubo della malattia nel secondo decennio di questo terzo millennio. La fibra dell'amianto può restare in incubazione nel corpo anche per quarant'anni prima di manifestarsi in tumore. Imprenditori dell'industria privata e dello stato, dirigenti aziendali, sindacalisti,multinazionali, tutti sapevano che l'amianto provocava la morte.
Perchè la verità è stata taciuta? Dov'è l'amianto oggi? Chi rischia oggi la contaminazione?
Alla serata saranno presenti gli autori.

Questo materiale "killer", (come il tristemente noto amianto crisotilo balzato di recente sulle prime pagine dei quotidiani a causa del processo Eternit), se lasciato decomporre, rilascia nell'ambiente circostante particelle finissime che, inalate dall'essere umano, rimangono intrappolate nei polmoni innalzando drasticamente la
possibile insorgenza di micidiali tumori anche a distanza di anni. E' necessario quindi mobilitarsi per avere garanzia di una celere ed attenta bonifica eseguita rispettando tutti i criteri imposti dalla severa normativa a riguardo, a tutela della popolazione residente, del complesso scolastico e dell'ospedale Maggiore che sorgono nelle immediate vicinanze.
Ricordiamo inoltre, per dovere di cronaca, che nel quartiere Reno sono presenti altri siti a rischio amianto: una porzione dell'area militare ex Prati di Caprara e la fabbrica dismessa di via Spadini per cui l'ordinanza di bonifica risulterebbe scaduta il 31 marzo 2009.

Comitato lavoratori Sabiem in Mobilità
Lista Reno
Partito Comunista dei Lavoratori