Il corteo è partito intorno alle 10.30 dall'American Palace, dove era stato lanciato il concentramento, per proseguire sulla lunga strada Domiziana, che ospita diverse comunità di migranti, soprattutto africani.
Proprio qui sette mesi fa, il 18 aprile, 6 ragazzi africani ed un italiano furono brutalmente ammazzati dalla Camorra, proprio in questi luoghi i manifestanti hanno duramente criticato lo "sciacallaggio mediatico" del governo e dell'informazione mainstream nella feroce criminalizzazione dei migranti.
Numerose le realtà locali e nazionali che hanno aderito all'iniziativa: presenti oltre alla Rete Antirazzista campana ed al Movimento Migranti e Rifugiati della provincia di Caserta -che hanno lanciato la giornata di lotta- , il sindacalismo di base, la rete Action di Roma, studenti e studentesse, nonchè diverse realtà dell'associazionismo.
Comunicativo e festoso, ma determinato, il corteo si è concluso nella piazza del comune di Castelvolturno dove è stato chiesto un incontro con le istituzioni. I manifestanti sono intenzionati a non lasciare la piazza finchè non sarà dato ascolto alle loro rivendicazioni.
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> Ascolta l'intervista a Said (Movimento migranti e rifugiati di Caserta)
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