“Domani ci saranno le corse all’ippodromo”, era il segnale convenuto che sarebbe stato trasmesso dalla BBC per i partigiani per il giorno del “insurrezione”.
21 aprile 1945: la liberazione di Bologna
Alle prime ore del mattino di sabato 21 aprile 1945, entrano a Bologna le prime Unità alleate: alle 6 da est i soldati del 2° Corpo Polacco dell’VIII Armata Britannica, al comando del generale Anders, alle 8 da sud i reparti avanzati della 91° e 34° divisione USA, avanguardie dei gruppi di combattimento Legnano, Friuli, Folgore e parte della brigata partigiana Maiella, aggregata all’VIII Armata. Gruppi partigiani hanno già preso possesso dei principali edifici pubblici e controllano le strade del centro. L’esercito germanico fin dalla notte precedente batte in ritirata, mentre dalla parte opposta della città l’ultima ferocia fascista lascia sul ciglio della strada i corpi martoriati di Sante Vincenzi e di Giuseppe Bentivogli.
Il giorno della Liberazione la popolazione bolognese accorre e circonda festante i soldati liberatori. Nella tarda mattinata dal balcone di palazzo d’Accursio si affacciano il presidente del CLN regionale Antonio Zoccoli e il nuovo sindaco Giuseppe Dozza.
21 aprile 1945: inizia il pellegrinaggio al Sacrario dei partigiani
Nel giorno della Liberazione i parenti di alcune vittime delle rappresaglie nazifasciste cominciano ad appendere le immagini dei loro cari nell’angolo di Palazzo d’Accursio abitualmente utilizzato per le fucilazioni e chiamato dagli stessi fascisti “il posto di ristoro dei ribelli”.
Sono 2064 i caduti partigiani nei venti mesi dell’occupazione nazista. Di essi 2052 sono menzionati e quasi tutti effigiati nel Sacrario.
Martedì 21 aprile 2009, ore 21
Presso Le Scuderie di Piazza Verdi
SERATA RESISTENTE
- Proiezione del video “Domani ci saranno le corse all’ippodromo” (di Valerio Monteventi ed Elisa Mereghetti)
- Intervento della storica Paola Furlan sulla Liberazione di Bologna:
- Gli attori Matteo Belli e Katia Petrobelli reciteranno brani sulla Resistenza;
- «Re-Si-stendo: note stese per la Liberazione di Bologna», concerto di «Spartito democratico», Carlo Loiodice: voce, fisarmonica, Gian Paolo Paio: voce, chitarra, Anna Malservisi: voce; con la partecipazione straordinaria di Guido Sodo: strumenti a corda,
Organizzano la serata le Liste “Bologna Città Libera” e “Terre Libere”