Il tema centrale è quello del disagio ambientale e culturale, causato dall’ecomafia e dal turbocapitalismo (soldi(tanti) in tempo poco!), protagonisti dell’evoluzione economica e sociale del nord est, ed in particolar modo del Veneto, a partire dagli anni del Boom economico. Lo spettacolo, infatti, è ambientato proprio nel territorio del Nord-Est sempre indicato quale fonte e simbolo del cosiddetto “Miracolo economico”, senza che purtroppo affiorasse quali ne fossero e ne siano le conseguenze.
La vicenda si sviluppa attraverso la narrazione, da parte di otto personaggi, reali o allegorici (come l’acqua), del proprio personale disagio. I protagonisti hanno la possibilità di raccontarsi grazie al personaggio-conduttore, Momò, un essere candido che diventa anch’esso colpevole/coinvolto ascoltando tutte le storie che gli vengono proposte.