> Ascolta l'intervista a Federico
Torna gremita l'Aula III di via Zamboni 38 a cinque mesi dall'inizio delle mobilitazioni NoGelmini.
«Il movimento riparte da un processo avviato di autoriforma nelle facoltà - ci racconta Federico, studente dell'Onda, ai margini dell'assemblea pubblica di ieri sera - sono reali e attivi i processi di riappropriazione e di creazione di autonomia all'interno del percorso formativo. E' dal tema di un nuovo welfare che, a partire dalla formazione, questa sera riprendiamo le fila del movimento per tornare con un appuntamento importante, mercoledì 18, configurandoci come l'unica forma di opposizione in questo paese». Mentre prosegue l'autogestione, nei fine settimana, dell'aula studio di Viale Berti Pichat: «Abbiamo attivato un sistema di free-wireless, e nei periodi con meno esami diventa anche un luogo di socialità, utilizzabile per pranzi sociali o per seminari e proiezioni la sera»
> Leggi il comunicato di indizione:
L'Onda torna in piazza, con un corteo autonomo e indipendente nel giorno dello sciopero delle FLC-CGIL (Scuola e Università).
Per impedire che questo Governo distrugga la nostra Università.
Per dire al nostro Rettore che la retorica di AQUIS ha fallito.
Per affermare che noi non pagheremo questi tagli, che rifiuteremo ulteriori aumenti delle tasse e riduzioni dei servizi; che l'Onda si batterà per i servizi che vengono negati agli studenti, come già fatto per l'apertura nei weekend dell'aula studio di viale Berti-Pichat.
Per affermare ancora una volta che l'unica via d'uscita dalla crisi sta in maggiori investimenti in ricerca e istruzione.
Concentramento mercoledì 18 marzo, ore 10,00 in piazza Verdi.
Onda Anomala - Bologna
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